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SULMONA – Tornano a manifestare i comitati cittadini per l’ambiente, in località Case Pente, per cacciare la Snam che sta lavorando con le operazioni preliminari sul cantiere della centrale e del Metanodotto. Sabato primo aprile, alle ore 15 e 30, davanti al cantiere si terrà un sit-in di protesta per ribadire la contrarietà alla centrale di compressione Snam che, unitamente al metanodotto, rappresenta un enorme spreco di denaro a carico dei cittadini: sia che il suo costo venga caricato in bolletta e sia che venga finanziato attraverso il Pnrr, come intende fare il governo. “Siamo sempre convinti che sia compito dei cittadini battersi senza compromessi di sorta contro i prevaricatori e riteniamo indispensabile rilanciare la mobilitazione popolare per la difesa dei sacrosanti diritti della nostra città e del suo territorio”- dichiarano i comitati pronti al sit in anche per le spoliazioni dell’ultimo periodo sul fronte sanitario, dei trasporti e degli uffici di prossimità

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