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SULMONA – È stato condannato a quattro mesi di reclusione, dal giudice del Tribunale di Sulmona, Concetta Buccini, un 36enne che ha ripetutamente violato il divieto di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, oltre a quello di comunicare con la stessa. I fatti sono avvenuti a Pescasseroli. L’episodio più grave si è verificato il 4 agosto 2022, quando il giovane si è avvicinato all’abitazione della vittima e si è appropriato della vettura intestata alla madre, riportandola dopo qualche minuto. Oltre a questo, ha messo in atto una serie di comportamenti persecutori che hanno aggravato la sua posizione. Le telefonate anonime e i pedinamenti in un bar frequentato dalla donna, sono stati elementi chiave nel caso, dimostrando, secondo la procura, un chiaro disprezzo per le disposizioni del giudice e un intento intimidatorio nei confronti della vittima. Da qui la condanna, arrivata al termine del processo con rito abbreviato. L’uomo era stato assolto dall’accusa più pesante dei maltrattamenti nei confronti della donna perchè, secondo il Tribunale, non avvenuti con abitualità

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