SULMONA – Dimezzate le visite al caro estinto nei giorni rossi sul calendario. L’amara scoperta è stata fatta l’altro giorno da un gruppo di sulmonesi, tra cui diversi fuori sede, che si sono recati nel cimitero comunale per il rituale omaggio sulle tombe dei propri congiunti nel giorno di Natale. Un modo per sentirsi legati ai ricordi, ai valori e alle persone in un periodo dell’anno dove tutte le mancanze diventano palpabili. Tuttavia tale consuetudine è stata negata alla maggior parte dei fuori sede che montano la protesta. Il luogo santo infatti nelle giornate del 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio apre dalle 10.30 alle 13.30. Un orario ridotto dovuto probabilmente alla malattia del custode e alla carenza di personale. In verità la comunicazione era apparsa sul sito istituzionale dell’ente ma non tutti gli utenti sono assidui frequentatori del portale. Ne consegue che in molti sono rimasti affranti e delusi, proprio nei giorni di festa. “Eravamo fuori il cancello e si siamo guardati increduli. Non si può arrivare a tanto”- protesta un gruppo di sulmonesi. Occhio alle visite di capodanno. Per chi vuole omaggiare i propri congiunti dovrà lottare con la sveglia