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PACENTRO – Simone Di Loreto è il vincitore dell’edizione 2023 della Corsa degli Zingari di Pacentro. Il giovane pacentrano è salito a sorpresa sul Colle degli Ardinghi e al termine della discesa è arrivato per primo nella Chiesa della Madonna Di Loreto. Un ritorno alla partecipazione e al successo per un giovane che di corse ne ha vinte. “Ho deciso di salire alla fine e ogni corsa è sempre diversa”- ha commentato Di Loreto portato in spalla per il paese. Come vuole la tradizione la festa è scoppiata proprio a casa del vincitore. Dietro di lui il veterano, Massimo Saccoccia, che sale sul podio alla sua 24 esima corsa. Terzo posto per Tommaso Lattanzio. In gara anche cinque giovanissimi di 14 anni di cui due si sono particolarmente sostenuti durante il ripido percorso, arrivando mano per la mano al traguardo. Un ben segnale di attenzione e di prossimità. I 35 partecipanti sono stati collegati con una contrada del paese, a dimostrazione dell’attaccamento viscerale e ancestrale della comunità alla Corsa e alla Madonna Di Loreto. Stesso attaccamento che aveva anche Andrea Mohamed, squalificato prima della partenza poiché un gruppo di amici si erano presentati con delle t-shirt con la scritta “in cima allu Morrone con fratm Faraone”. “Nulla di personale con Andrea a cui questa comunità vuole un gran bene perché ha un forte senso di appartenenza. La scelta è stata adottata per rispetto di tutti coloro che negli anni hanno partecipato alla corsa. Dal momento che quelle magliette non sono intonate con la tradizione e mai nessuno si è presentato con scritte dal carattere di sfottò”- spiegano dal direttivo. “Non c’è nulla di offensivo. La decisione adottata vanifica tutto il lavoro svolto sul piano dell’inclusione e dell’integrazione”- ribattono Andrea e i suoi amici che contestato la scelta. Anche perché non era lui ad indossare quella maglia. Una decisione che ha fatto discutere e non poco. In ogni caso l’edizione di quest’anno sarà comunque ricordata per il suo salto di qualità in termini di riconoscimenti. Dal patrocinio del Ministero della Cultura a quello del Turismo e dell’Aeronautica Militare oggi presente in massa per la comune protettrice, la Madonna Di Loreto. Il tutto grazie all’imprinting del Presidente dell’associazione, Giuseppe De Chellis, del Priore del sodalizio, Piero Paletta e del sindaco, Guido Angelilli. Lo “zingaro” è colui che cammina a piedi nudi. Dalla sommità di un costone roccioso, i 35 partecipanti, rigorosamente scalzi, scendono dalla montagna fino al torrente Vella e, sempre correndo, con i piedi lacerati e feriti dalle pietre e dai rovi, risalgono le vie del paese per raggiungere la Madonna di Loreto. La porta della Chiesa è aperta e l’altare costituisce il traguardo. I concorrenti, sfiniti e con i piedi sanguinanti, ricevono le prime cure da un’equipe di medici. Il vincitore riceve come premio un palio ovvero un taglio di stoffa di lana per confezionare un abito maschile, riconoscimento molto ambito nel Medioevo. Il vincitore viene poi portato in trionfo a spalla tra due ali di folla per le vie del paese. La Corsa degli Zingari di Pacentro è candidata a Patrimonio Immateriale Unesco. Madrina dell’edizione 2023 è stata l’ex Miss Italia Manila Nazzaro. Al suo fianco il conduttore Rai Massimiliano Ossini, che ci ha accompagnato nella lunga maratona televisiva. Chiude la festa Emanuela Aureli con lo spettacolo e la premiazione.

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