SULMONA – Gli uffici dell’assessorato al sociale ci cominceranno a lavorare dal mese di aprile, dopo aver varato il piano sociale di zona, ma CasaPound Sulmona sulla consulta giovanile spinge il piede sull’acceleratore. “Sulmona ha bisogno da anni di una consulta giovanile ed è necessario accelerare i tempiâ€- interviene il coordinatore Giovanni Bartolomucci. “L’evasione giovanile spaventa sempre di più e i giovani che decidono di rimanere in città non trovano strutture o luoghi idonei per praticare le proprie passioni, un esempio su tutti é il “Campo Mezzetti” nuovamente abbandonato e in condizioni indecenti, mentre allo stesso tempo si pensa a realizzare il sintetico allo Stadio Comunale Pallozzi. Non è possibile che da anni le attività giovanili in città siano affidate esclusivamente alla buona volontà e soprattutto alla disponibilità economica di poche associazioni culturali, artistiche e sportive, per questo non vorrei che il continuo ritardo nell’istituzione della consulta si trasformi in disinteresse, come é successo nelle precedenti amministrazioniâ€- incalza Bartolomucci che riprende- “auspichiamo, quindi, l’istituzione di un organo al quale facciano parte i rappresentanti di tutte le associazioni giovanili culturali, sportive, artistiche e dei movimenti studenteschi e che possieda non solo funzioni consultive ma anche un’autonomia economica, attraverso la gestione dei fondi destinati alle attività rivolte ai giovani. Invitiamo – conclude il responsabile di CasaPound Sulmona – l’assessore alle politiche giovanili ad attivarsi affinché vengano accelerate la pratiche e l’approvazione definitiva del progetto che giace da quasi 10 anni in qualche cassetto di Palazzo San Francesco. I giovani sono stufi di aspettare”.
Andrea D’Aurelio
(Foto Maria Trozzi)