Il Gran Sasso Science Institute (GSSI) ha dato il benvenuto a 44 nuovi studenti di dottorato, provenienti da tutto il mondo, che si uniranno alla comunità accademica per intraprendere percorsi di studio e ricerca avanzata in Informatica, Fisica delle Astroparticelle, Matematica e Scienze Sociali. Con il quarantesimo ciclo, il GSSI consolida il suo impegno nell’alta formazione in lingua inglese, favorendo un ambiente internazionale dove oltre il 40% degli studenti proviene da 14 paesi diversi, tra cui Asia, Medio Oriente, Africa, America ed Europa.
Il nuovo ciclo di dottorato conta su un totale di 44 borse di studio, distribuite nei vari corsi: dieci borse per il programma di Computer Science, dieci per Astroparticle Physics, undici per Mathematics in Natural, Social and Life Sciences e dieci per Regional Science and Economic Geography. Oltre a questi, tre borse di studio sono dedicate al dottorato di ricerca in Tecnologie Innovative per le Missioni Spaziali e il Rilevamento delle Radiazioni, programma recentemente istituito, giunto ora al suo secondo anno. Inoltre, il GSSI accoglie anche tre studenti del Dottorato di Interesse Nazionale (DIN), un’iniziativa unica in Europa che coinvolge 77 atenei e numerosi enti di ricerca italiani. Il DIN mira a formare giovani ricercatori in ambiti strategici per il futuro del Paese, quali l’intelligenza artificiale e le tecnologie spaziali.
Lunedì 18 novembre, alle 17:30, l’Auditorium del GSSI ospiterà il Welcome Day, un evento per celebrare l’inizio del nuovo ciclo. La rettrice Paola Inverardi aprirà la cerimonia con un discorso di benvenuto, cui seguiranno gli interventi dei cinque coordinatori dei programmi di dottorato e del personale accademico e amministrativo. L’evento segna non solo l’inizio di un nuovo ciclo di studio, ma anche un momento di incontro e di ispirazione per i giovani ricercatori che hanno scelto il GSSI come luogo di crescita e innovazione accademica.
Con un totale di 187 studenti di dottorato, il GSSI si conferma un centro di eccellenza per la ricerca e la formazione avanzata, contribuendo alla creazione di una comunità scientifica internazionale nel cuore dell’Abruzzo.