“Il Viaggio”: i protagonisti del film sulla Transiberiana ospiti al Pacifico di Sulmona

SULMONA. Il cinema come strumento di promozione della storica linea ferroviaria Sulmona-Carpinone, conosciuta come Transiberiana d’Italia. Obiettivo raggiunto grazie al film “Il Viaggio” del regista Alfredo Arciero, girato interamente tra l’Abruzzo ed il Molise. Il lungometraggio, in proiezione in questi giorni a Sulmona, sta avendo lo spazio che merita al cinema Pacifico che ha ospitato il cast e la produzione. William Mussini ha ricordato che la realizzazione del film fa seguito al cortometraggio ideato nel 2012 da Maurizio Santilli che all’epoca già rappresentò una scommessa: “Era diventato ormai un obbligo continuare questo percorso per arrivare al lungometraggio. Ci siamo riusciti due anni fa, adesso abbiamo cominciato a presentarlo ed è per noi già un grande traguardo”. La trama del film racconta le vicende di cinque persone, un politico, un’attrice, un’assistente universitaria, un enologo e un imprenditore che si intrecciano a bordo della Sulmona-Carpinone dove saranno alle prese, spiega Palma Spina, con le loro storie, preoccupazioni e aspirazioni: “Durante il viaggio succederanno delle cose e scenderanno dal treno molto cambiati”. I cinque personaggi cambieranno il loro modo di vedere, ha fatto notare Maurizio Santilli, scendendo alla stazione di Sulmona: “Siamo felici di essere oggi nella città capolinea di questo film che parte da Carpinone con la Transiberiana. Sono soddisfatto in particolare del giudizio del pubblico che alla fine quasi ci imbarazza con i loro commenti”. Il film “Il Viaggio”, ha precisato Roberto Faccenda, intende mantenere i riflettori accesi sulla Sulmona-Carpinone che, chiusa da Trenitalia perché poco produttiva, riesce ancora ad unire Abruzzo e Molise in un percorso unico che mira a valorizzare il turismo: “L’associazione Le Rotaie è riuscita a rimettere in piedi il treno storico ed a far viaggiare tanta gente grazie a queste corse turistiche. Sia Le Rotaie che noi con il film portiamo avanti i concetti del turismo sostenibile per far conoscere le bellezze della tratta”.

Domenico Verlingieri