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PRATOLA PELIGNA – Un’intera città si è “vestita” a tema medievale, con mercatini, locande e un grande labirinto costruito sfruttando i vicoli del centro storico, accogliendo i visitatori giunti da diverse regioni italiane. Un susseguirsi di eventi ed iniziative per grandi e piccini, dall’animazione offerta dalla Compagnia di San Giorgio, alle sfilate di dame e cavalieri, spettacoli con i falconieri, fino agli spettacoli con danzatrici orientali e fachiri, ma anche momenti di approfondimento e dibattito, come il convegno sull’alimentazione dei templari, che ha visto la partecipazione di importanti esperti in materia. Rassicurante il bilancio della “Notte Templare” di Pratola Peligna, la tre giorni di tuffo nel Basso Medioevo, organizzata da Flavio Mariani dell’associazione Rievoca in collaborazione con Castrum Peligni e la Protezione Civile. Nel corso della manifestazione i visitatori non sono stati semplici spettatori ma si sono catapultati nel medioevo in prima persona con abiti d’epoca, spade ed armature. Nel corso del pomeriggio di domenica, decine di bambini sono stati “arruolati” per divenire templari e, dopo una breve lezione sui valori di questi cavalieri e la loro storia, hanno ricevuto la divisa e si sono cimentati in un divertente duello. “Una manifestazione ludico-educativa che ha fatto divertire migliaia di persone, ma anche un’occasione per essere vicino a chi sta passando un momento difficile”, fa notare Mariani. Nel corso di Notte Templare, infatti, è stata realizzata una raccolta fondi per sostenere Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini in pericolo e a tutelare i loro diritti, e i loro “Spazi a Misura di Bambino” nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. Oltre ai contributi lasciati dai visitatori, gli organizzatori hanno deciso di devolvere all’Associazione parte del ricavato.

Andrea D’Aurelio

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