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La ‘Corriera dei nonni lettori’ fa tappa a Gagliano Aterno che, guidati da Valeria Pica, hanno letto passi di Fontamara, parlato e cantato di terra, acqua, emigrazione e soprannomi. Il progetto che prevede un laboratorio di lettura ad alta voce rivolto agli anziani di sei paesi dell’entroterra aquilano, in modo itinerante per stimolare curiosità, ricordi e riflessioni, per aprire gli sguardi. Quello di Gagliano è il terzo incontro dopo Navelli e San Benedetto in Perillis. In ognuno degli incontri previsti – dopo Navelli, San Benedetto in Perillis e Gagliano Aterno, sarà la volta di Tione degli Abruzzi, Fontecchio e Fagnano Alto – si leggono racconti brevi, storie di vita, leggende e fiabe dell’Abruzzo montano con brani tratti dalle opere di Antonio De Nino, Gennaro Finamore, Giovanni Pansa che, attraverso i corpi e le voci dei partecipanti, saranno restituiti al pubblico in delle letture corali in programma a giugno all’Aquila, al Palazzetto dei Nobili, a La dimora dei nonni felici e presso la Comunità 24 Luglio. Ogni incontro ha la durata di novanta minuti e fornisce le basi metodologiche per la lettura ad alta voce. I Comuni che saranno attraversati dalla Corriera dei Nonni Lettori patrocinano l’evento, assieme al Comune dell’Aquila e al Parco del Sirente-Velino. Il progetto, al quale collaborano l’attrice Francesca Cammila D’Amico, Valeria Pica e l’associazione Heritage Art Research Project (Harp), si propone di restituire agli anziani la funzione di narratori e depositari della conoscenza tradizionale, interpretando simbolicamente la loro presenza come spina dorsale delle comunità, così come l’Appennino è la spina dorsale dell’Italia.

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