SULMONA – Tre operatori culturali e la Direttrice del Centro Regionale dei Beni Culturali Rosa Giammarco hanno lasciato il lavoro per aver maturato l’età pensionabile e tra febbraio e giugno altri due dipendenti lasceranno. Continuano ad operare con un organico molto ridotto gli uffici della cultura a Sulmona, il Centro Regionale dei Beni Culturali e l’Agenzia per la promozione culturale, al momento privi entrambi di un responsabile d’ufficio. L’appello è alla Regione è quello di consentire alla cultura sulmonese di continuare a recitare un ruolo nevralgico. “Nel salutare i dipendenti tutti, e quanti mi hanno conosciuta, operatori e associazioni culturali, enti locali e istituzioni, che hanno sempre collaborato in piena sintonia affinchè le strutture regionali sul territorio mantenessero un livello sempre alto e Sulmona recitasse un ruolo centrale nelle politiche culturali regionaliâ€- scrive in una nota Rosa Giammarco, già Direttrice del Crbc- “auspico che gli attuali amministratori regionali colmino immediatamente il vuoto amministrativo che si è creato mantenendo fede alle leggi regionali istitutive dei due uffici e alla recente delibera di Giunta n. 448 del 12.06.2015 che riassegna al Centro Regionale Beni Culturali “un ruolo strategico per la realizzazione delle attività della Regione Abruzzo di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale abruzzese… e che fa di CRBC un riferimento importantissimo per le strategie dei territori quali Valle Peligna, Alto Sangro, Valli del Sagittario e Subequana…”. Personalmenteâ€- conclude- “ho raccolto l’invito del Presidente della Regione che ha chiesto la collaborazione in termini di volontariatoâ€.
Andrea D’Aurelio