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Tre giovani impegnati nel volontariato e nel servizio per il prossimo: questa è l’ispirazione che ha guidato la scelta dei personaggi che saranno i protagonisti del corteo della Bolla, uno dei momenti più significativi della Perdonanza Celestiniana, che si svolgerà il 28 e il 29 agosto all’Aquila, nuova Capitale Italiana della Cultura 2026. Sono infatti stati svelati questa mattina alle ore 11, a Palazzo Margherita, la Dama della Bolla, la Dama della Croce e il Giovin Signore di questa 730ma edizione della Perdonanza Celestiniana, con contestuale passaggio di consegne con i personaggi dell’edizione 2023. Si tratta di Michela Carnicelli, Dama della Bolla, che grazie all’associazione Vides Spes, ha realizzato il suo sogno di condivisione solidale; Manuel De Libero, che ha fatto dello scoutismo il suo sentiero di crescita e di impegno verso i giovani, vestirà i panni del Giovin Signore; Francesca Alfonsetti, che nella Croce Rossa ha trovato la cifra del suo impegno nel sociale, sarà la Dama della Croce. Alla cerimonia ha presenziato il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi. Accanto al primo cittadino anche i personaggi della 729ma edizione che hanno “ceduto” l’astuccio contenente la Bolla scortata durante il corteo, il ramo d’ulivo del Getsemani con cui il cardinale batte la Porta Santa per aprirla, il cuscino che reca la Croce del Perdono: l’attrice Viola Graziosi, i musicisti Carlo Palermo e Valentina Gulizia che, nel 2023, hanno interpretato il tema della cultura come scelta di vita ed elemento di rinascita di un territorio in virtù del progetto di candidatura a Capitale italiana che poi ha dato esiti positivi con la proclamazione nel marzo scorso.  

“La 730° Perdonanza celestiniana è il primo passo del cammino verso il Grande Giubileo del 2025 che vedrà protagonista Roma: è un andare finalizzato. I cristiani si sono rimessi in viaggio attraverso percorsi di spiritualità come la nostra Perdonanza, oggi tanto più vivificante nella dimensione di guerra in cui siamo sprofondati per gli equilibri mondiali che le nuove superpotenze economiche e tecnologiche vogliono ridisegnare. In questo scenario va collocata la scelta dei tre personaggi principali della 730° Perdonanza. Sono giovani impegnati nel volontariato, nel servizio per il prossimo. Più di altri sanno cosa significa donare il proprio tempo, le proprie capacità, la propria umanità, avendo tatuato nell’anima”, ha dichiarato Biondi.

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