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SULMONA – Non riusciva a prelevare e se la prese con il display dello sportello Atm dell’ufficio postale di via Cornacchiola, che aveva trattenuto la scheda, danneggiandolo con un pugno. Ma il fatto non costituisce reato, almeno per il giudice Concetta Buccini, che ha assolto nel pomeriggio L.B., 33 enne già noto alle forze dell’ordine, comparso questa mattina in Tribunale. L’episodio risale al 14 dicembre 2018 quando il giovane si era recato nel postamat di via Cornacchiola per ritirare liquidità. Il sistema ha trattenuto la scheda.Da qui il gesto del 33 enne che sferrò un pugno sul display, con la speranza di poter riavere indietro la carta. Il giorno seguente si recò personalmente in ufficio per chiarire la vicenda e spiegare la situazione. Oltre 800 euro di danni che il diretto interessato si è dichiarato pronto a rifondere sin da subito. La trafila burocratica e l’assenza di riscontri al riguardo hanno fatto comunque scattare il procedimento penale per danneggiamento. Davanti al giudice è passata la linea dell’avvocato difensore, Silvia Iafolla, secondo la quale viene meno il dolo intenzionale alla base del reato, dal momento che l’imputato non si era di certo recato in via Cornacchiola per danneggiare il postamat ma per prelevare. Operazione non riuscita. Da qui l’assoluzione. Il fatto non costituisce reato.

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