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Il 7 dicembre scorso è scomparso un grande poeta e scrittore della nostra terra, Cosimo Savastano, nativo di Castel di Sangro: grande critico d’arte, discendente dell’artista Teofilo Patini e che per primo ha reso possibile il sogno realizzato della Pinacoteca Patiniana. Amico fraterno del professor Ottaviano Giannangeli per il quale redasse un importante capitolo intitolato “Giannangeli e la Sulmona degli anni Cinquanta”, in cui si trova descritta l’opera e la figura di un docente che si andava affermando come poeta. Grande è stato l’impegno sociale, l’amore per la sua terra, per l’Abruzzo, l’arte e la poesia. E a Savastano è dedicato il libro di Andrea Giampietro ‘Omaggio a Savastano’ presentato al pubblico oggi pomeriggio nella splendida cornice del convento di Sant’Antonio sede dell’Archivio di Stato. L’evento è stato patrocinato dalla Delegazione FAI di Sulmona e al quale hanno partecipato Marta Vittorini, direttrice dell’Archivio dell’Aquila, Beatrice Ricottilli, delegata della cultura FAI, il presidente del Centro Studi “Giuseppe Gioachino Belli” Marcello Teodonio e Walter Capezzali, deputato della Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Erano presenti anche i due figli e la moglie vistosamente commossi dopo che la Ricottilli ha letto una bellissima lettera dedicata a Savastano. Grazie alla disponibilità della famiglia Savastano e della famiglia Giannangeli, sarà allestita una mostra con dipinti, documenti e cimeli del poeta di Castel di Sangro.

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