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Come già altre volte vi abbiamo raccontato, in quel piccolo paese della valle del Sagittario, Anversa degli Abruzzi, sorge la Comunità Il Castello, una struttura residenziale che ospita giovani e meno giovani uomini con disabilità psichiche. Non solo, perché la struttura è a doppia diagnosi, per cui gli ospiti hanno quasi sempre uno storico di ‘dipendenze’. Non solo, ma è anche una Srp1 per cui ospita ‘pazienti socialmente pericolosi’.

E che sarà mai li dentro vero? Eppure non è così. Di psichiatria se ne parla sempre poco e poco spesso. E allora eccoci qui, a parlarne nuovamente. Si perché oggi ha preso il via un interessante iniziativa: in collaborazione con il confettificio William Di Carlo gli ospiti impareranno come si crea un confetto, dalla mandorla alle varie confezionature: cioccolato, frutta, tartufo e così via…

Ad insegnare l’arte agli ospiti è Franca Cavallaro, dipendente storica dell’azienda che da ben 46 anni collabora con la famiglia Di Carlo. Ricordiamo che il confettificio Di Carlo è, assieme a Pelino, tra i più antichi di Sulmona dove è presente dal 1833. Franca ha mostrato ai ragazzi la confezione del confetto con la ‘bassina’. Non sono mancate le degustazioni! Il laboratorio è co-condotto dall’equipe de Il Castello ed allieterà le calde giiornate che stanno per arrivare.

Il lab del confetto non è l’unico della struttura: c’è quello di falegnameria, ortobotanica, sportivo, di lettura, scrittura assieme a quelli più strettamente tecnici.

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