La tecnologia, i social network e l’era moderna ci allontana da una possibilità di comunicazione tra il corpo e la nostra mente che spesso ‘sta da un’altra parte’ rispetto ai luoghi in cui viviamo. Ecco perché la vacanza può essere vista come una forma di benessere per sé per cui corpo e mente ristabiliscono un’unione che sembrava dimenticata, tornando ad integrare parti di sé allontanandosi da una quotidianità incastrante e che ci rende prigionieri. E solo attraverso una mentalizzazione dei nostri stati interni ed una attenzione a ciò che il corpo ci vuole comunicare, che spesso la mente non può cogliere in quanto siamo troppo spesso presi da attività che ci permettono di stare più sul piano del “fare” che del “pensare” al fine di essere efficaci e performanti. Il viaggio può rappresentare un modo per uscire dalla routine e tornare a vedersi per quello che si è scegliendo una vacanza in linea con le nostre esigenze dove può essere possibile programmare attività alternative rispetto a quelle caratterizzate dalle classiche giornate. La vacanza permette di contattare bisogni, passioni, interessi propri da condividere con gli altri oppure sperimentare in solitudine per creare altri legami sul luogo da scoprire. Viaggiare è comunicare con sé stessi e con altri di cultura diversa tenendo a mente che per sfuggire da schemi mentali fissi a volte è necessario allontanarsi fisicamente dal luogo dove siamo soliti stare tenendo in considerazione il concetto di un Io molteplice che prende vita dalla possibilità dell’intercultura. L’Io Molteplice ci permette di adattarci all’ambiente circostante e per far sì che le esperienze che accadono possano essere motivo di apprendimento e che possano legarsi alle parti più profonde dell’individuo che è in continuo cambiamento rimanendo sempre unico. Solo così avremo la possibilità non solo di creare una rete di comunicazione ma anche acquisire l’abilità di abbracciare culture diverse e saper dialogare con loro, accettando e apprezzando la diversità e le peculiarità insite in ognuna di esse.