Saranno tre paesi dell’aquilano, Navelli, Castelvecchio Calvisio e Carapelle Calvisio, le tappe della residenza artistica itinerante che dal 23 luglio al 1 agosto coinvolgerà un gruppo di studenti e studentesse dell’Università degli Studi dell’Aquila e il TeatroVagante. L’iniziativa è promossa dall’Incubatore di Creatività dell’Università degli Studi dell’Aquila, in collaborazione con Doc Servizi e TeatroVagante e con il sostegno dei Comuni che accolgono il progetto.
“Abbiamo voluto finanziare il progetto del TeatroVagante, come primo progetto dell’Incubatore, perché coinvolge il territorio in una visione in cui l’Università, i suoi studenti e le sue studentesse, interagiscono con le comunità locali attraverso una forma di scambio umano, culturale e artistico che può arricchire entrambe le parti in gioco. Il progetto, inoltre, è incentrato sul teatro, forma d’arte a cui l’Ateneo in primis e l’Incubatore come sua espressione, intendono dedicare negli anni a venire investimenti da un punto di vista culturale oltre che economico.” Queste le parole del professore Luca Zenobi, referente di Ateneo per l’Incubatore di creatività.
La Residenza Artistica sarà occasione per indagare il tema della riattivazione dell’immaginario all’interno di un territorio complesso e isolato, per ragioni legate alla sua conformazione e, da ultimo, alla diffusione della pandemia da Covid-19.
Con la guida dei formatori di TeCLAB, progetto di formazione della rivista Teatro e Critica, i partecipanti seguiranno il TeatroVagante, raccontando passo dopo passo l’esperienza di teatro e comunità.
In ogni paese il gruppo sosterà tre giorni, entrando in relazione con i luoghi e con gli abitanti attraverso diverse azioni:
• sopralluogo: incontro con gli ospiti e passeggiata per stabilire un primo contatto con i luoghi. Il sopralluogo si svolgerà con l’ausilio di strumenti come parole, fotografie, mappe, schizzi.
• “chiamata”: è arrivato il TeatroVagante! Sveglia! Uscite! Presentazione delle attività offerte dal gruppo in cambio dell’ospitalità.
• teatro di strada: spettacoli offerti secondo l’antica formula del “cappello”, presentati nel rispetto di ritmi e abitudini dei luoghi.
• scorribande”: piccole azioni teatrali per reperire, far circolare storie e metterle in dialogo con i luoghi.
• “attraversamento”: passeggiata teatrale nel borgo per rimettere in circolo le storie della comunità che lo abita.
Il viaggio teatrale sarà descritto in un “Diario di bordo” pubblicato da un giornale web, in articoli prodotti dai partecipanti sulla sezione Lab di Teatro e Critica e in una pubblicazione che verrà prodotta a fine progetto.
“Il progetto di TeatroVagante ci dice chiaramente, e soprattutto in questo periodo, che i teatri non sono fermi, piuttosto che l’edificio teatrale è chiuso. È un’occasione, per chi fa teatro, lo guarda e racconta, di uscire fuori dai meccanismi produttivi tradizionali, fuori dall’edificio teatrale. Fuori luogo.
Ci sono allora altre possibilità, che percorrono i territori del “fare” e si aprono al territorio, oltre le mura. Quale migliore occasione se non questa: inventare un teatro senza guscio, dove il gesto generatore sia occupare lo spazio per ritrovare il centro delle cose” (Doriana Legge, docente di Discipline dello spettacolo – Università degli Studi dell’Aquila).
TeatroVagante nasce nel 2020 da Sara Gagliarducci e Valentina Nibid performer e clown che da anni lavorano in Italia e all’Estero. Comincia così il “Diario di un viaggio teatrale” attraverso i piccoli paesi dell’entroterra abruzzese. Nel 2021 il progetto trova l’interesse del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e dell’Incubatore di Creatività dell’Università dell’Aquila che, insieme al TeatroVagante, realizza questa residenza artistica itinerante rivolta ai propri studenti.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutte/i le/gli studentesse/studenti iscritte/i ai corsi triennali e magistrali dell’Ateneo aquilano. Alla residenza artistica del TeatroVagante si può partecipare rispondendo alla Chiamata al Viaggio, con scadenza al 10 luglio. Dal giorno 2 luglio le studentesse e gli studenti regolarmente iscritti all’Università degli Studi dell’Aquila, compresi studentesse e studenti Erasmus, potranno fare richiesta d’iscrizione alla residenza artistica itinerante, cliccando sul seguente link: https://scienzeumane.univaq.it/uploads/tx_avvisi/progetto_definitivo_universita___compressed.pdf
(oppure scrivendo alla mail saragagliarducci@gmail.com).
Per informazioni scrivere a saragagliarducci@gmail.com, luca.zenobi@univaq.it o telefonare al 347/7153465.