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Gemellaggio celestiniano tra la città di Verdelais (Francia) e Sulmona avvenuto durante la Giostra Cavalleresca d’Europa. Verdelais è città d’arte e di spiritualità: la basilica di Notre-Dame de Verdelais, sita sul tracciato di S. Jacopo di Compostella, è luogo di pellegrinaggio. La presenza dei monaci Celestini, voluta dal cardinale François de Sourdis, è tangibile: il monastero è ancora integro (non avendo subito le devastazioni rivoluzionarie, essendo territorio inglese!) e è oggi deputato a Municipio, Foresteria, Scuola municipale, Museo d’Arte Sacra e sede dell’Associazione culturale locale di artisti “Lucozart” che ha un gemellaggio culturale con il Circolo aquilano suddetto da più di venti anni; la basilica presenta statue di Celestino V, del cardinale de Sourdis, dipinti ex voto con i Celestini, ex voto lapidei, vetrate che richiamano il passato Marista, Celestino, Passionista; il Calvario, una sorta di Via mariana con 16 edicole, tre croci e innumerevoli statue monumentali; la tomba del celeberrimo pittore Henri Toulouse-Lautrec, che soggiornava in estate nel castello materno Malromé; il Centro Malagar dedicato all’insigne scrittore François Mauriac; il mulino a vento di Cussol del 1730 dei Celestini, proprietà di Alain Bord e perfettamente efficiente. Verdelais è uno scrigno di bellezze artistiche, paesaggistiche (per le vigne donde proviene il miglior vino di Francia!), di spiritualità (per i Celestini giunti nel 1627). A 30 km da Bordeaux è strettamente collegata a Papa Clemente V che canonizzò nel 1313 nella chiesa di Notre-Dame d’Avignon San Pietro da Morrone. Ecco perché  Luisa Taglieri e la Prof.ssa Stefania Di Carlo, autrice di sedici volumi su Celestino V, hanno fortemente voluto la presenza della delegazione francese che ha espresso grande compiacimento per l’accoglienza da parte del Presidente della Giostra cavalleresca, Dott. Maurizio Antonini, della Responsabile della Giostra d’Europa della pace, Dott.ssa Luisa Taglieri, coadiuvata dalla Dott.ssa Rosa Giammarco, per la gentilezza del Dott. Gianfranco Di Piero, Sindaco di Sulmona, per la sensibilità del Dott. Alessandro Giampietro, Capitano del Sestiere Filiamabili, del Dott. Raffaello De Angelis, Capitano del Borgo Pacentrano, per la disponibilità del Dott. Giulio Mastrogiuseppe, Presidente dell’Associazione celestiniana di Sulmona che ha consentito una visita lampa all’Eremo di Sant’Onofrio, per l’amabilità del Dott. Andrea Gerosolimo del Consiglio Comunale di Sulmona, per l’amicizia del Dott. Domenico Taglieri, Presidente della Fondazione Carispaq. In vista di un ulteriore incontro in nome di Celestino V per il Giubileo 2025, la delegazione di Verdelais ha proposto alla cittadinanza sulmonese un’installazione con i cuori della Vergine Maria ex voto nella Rotonda di S. Francesco. Nel ripartire da Sulmona, M.me Sevérine Bord ha precisato che “la pace è un dono prezioso, non un sogno, va difesa con coraggio, è altruismo e condivisione, è nella calorosa accoglienza avuta a Sulmona tout court; per questa ragione è stata offerta la medaglia benedetta della Vergine di Verdelais”.

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