SULMONA – Maggior qualità della merce e dei prodotti, rispetto delle regole e incremento dei controlli (relativi a Durc, licenze, revisione mezzi, etc.), chiusura domenicale di supermercati e centri commerciali, aumento dei parcheggi e collocazione in un’area apposita all’interno del mercato di chi vende merce usata, ma soprattutto la necessità , in Piazza Garibaldi di maggior pulizia e ordine tra i banchi del mercato così da renderli più fruibili. Queste le richieste degli ambulanti in vista del ritorno del mercato nella sede storica di piazza Garibaldi. A sollecitare le istituzioni sulla riqualificazione del commercio ambulante è Marco Bighencomer del Coordinamento degli ambulanti, assieme al Vice Presidente della Confesercenti Provincia dell’Aquila Pietro Leonarduzzi e al Direttore dell’Officina dei Sapori Cescot Angelo Pellegrino. Ambulanti e associazioni di categoria chiedono di mettere in campo azioni che evitino il declino del commercio ambulante, tra cali di lavoro e fatturato. «Nonostante la forte crisi della categoria, emerge la volontà degli imprenditori di resistere ed operare anche per il miglioramento dei mercati – ha affermato Pietro Leonarduzzi– sono proprio gli ambulanti che chiedono una riqualificazione qualitativa e organizzativa e non temono, ma al contrario sollecitano, maggiori controlli relativi al rispetto delle regole». Mentre la Confesercenti propone al Comune di tutelare gli operatori dei mercati settimanali, è Angelo Pellegrino della Cescot ha rilanciare il riconoscimento del “mercato storicoâ€. “Un mercato di questo tipo impone anche una gestione attenta che potrebbe derivare dalla costituzione di un centro integrato di via che vedrebbe la collaborazione tra gli Ambulanti titolari di posteggio e i Titolari degli esercizi commerciali a posto fisso di Piazza Garibaldi», chiosa Pellegrino
Andrea D’Aurelio