Serrande abbassate nei giorni di festa? Ascom: “allora non c’è sete di guadagno”

SULMONA – “Se ci sono delle attività che ritengono di chiudere nei giorni di festa allora vuol dire che non hanno bisogno di incrementare il fatturato”. La provocazione arriva da Claudio Mariotti, Presidente di Ascom Fidi Ascom Servizi Sulmona, che dice la sua sull’apertura dei negozi di quartiere nei giorni rossi del calendario. La Cna di Sulmona ha riacceso i riflettori sull’argomento, mettendo in evidenza come il commercio va rivisitato con orari più comodi e flessibili alle esigenze degli utenti e con giorni di riposo da non far coincidere con le feste comandate. “Il commerciante che ha necessità di incrementare il suo fatturato sfrutta tutti i giorni possibili per attrarre la clientela, anche le feste e i ponti”- sottolinea Mariotti- rimarcando che “la crisi è innegabile e il commercio è in difficoltà, ma è proprio per questo che bisogna fare delle scelte”. Da un anno a questo parte è stata lanciata la proposta dell’adozione di un calendario unico dove elencare le feste che i commercianti si impegnano ad “onorare” con la saracinesca alzata e la vetrina allestita, sfruttando il via vai dei turisti. La proposta è ancora in alto mare e ferma al palo.

Andrea D’Aurelio