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SULMONA – “Gli acquisti fateli in città”. Dopo un stagione dei saldi deludente, un bilancio delle presenze turistiche che al momento non accontenta tutti, le associazioni di categoria cercano il rovescio della medaglia. Contro il rischio di chiusura di numerosi negozi nella Città di Sulmona e negli altri centri della Valle Peligna, Confesercenti, Fiesa e Anva lanciano un appello ai sulmonesi: “comprare in città”. “Dalla riduzione dei consumi alle imposte e tasse sempre più gravose – dichiara Pietro Leonarduzzi, Vice Presidente della Confesercenti – dalla concorrenza della grande distribuzione alle difficoltà del credito, questi sono i temi quotidiani con cui devono scontrarsi i commercianti”. Secondo le associazioni “è ormai una fuga dal desiderio di impresa, che, se continuerà con queste dimensioni, porterà ad una preoccupante riduzione di negozi ed esercizi di vicinato, con gravi conseguenze sull’economia, l’occupazione e i servizi sociali. La speranza di Confesercenti, Fiesa e Anva è che “Sulmona possa esprimere una politica metropolitana ed essere davvero il nuovo volano di sviluppo di un territorio che spesso, non ha saputo cogliere vere opportunità di sviluppo e coesione. Oggi è determinante mettere “a sistema” risorse ed opportunità, in maniera intelligente, per poter in qualche modo sperare di sovvertire un ordine naturale delle cose che sembra andare in una direzione assolutamente insostenibile”- fanno notare. Da qui la richiesta di un nuovo tavolo tecnico. “Chiediamo all’Amministrazione comunale di interpretare un ruolo di regia nel convocare un tavolo tra le Associazioni di categoria più rappresentative – sostiene Angelo Pellegrino, Direttore della Fiesa regionale – occorre coinvolgere anche le banche ed i confidi per affrontare il tema delle difficoltà di accesso al credito delle imprese”.

Andrea D’Aurelio
( Foto webcam Dmc Terre d’Amore)

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