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SULMONA – Lavorare “in rete”, in modo coordinato tra operatori, associazioni e istituzioni, per garantire un servizio al turista costante e di qualità. E’ questa la chiave del successo per uno sviluppo turistico della Dmc Cuore dell’Appennino, a detta della neo Vice Presidente Mariadora Santacroce. “Ci attende un compito importante, ovvero il rafforzamento del comparto turistico sul territorio e per affrontarlo abbiamo bisogno dell’intelligenza e dell’energia di tutti gli operatori, poiché siamo fortemente convinti che l’economia turistica possa raggiungere nuovi e sostanziosi traguardi”, sostiene la giovane. Rassicurante il bilancio presentato dalla Dmc. “Si sta concludendo una entusiasmante stagione estiva. Mi sono confrontata con molti dei miei colleghi albergatori e proprietari di strutture extra alberghiere per valutare insieme la validità delle proposte del territorio. Anche se molti eventi non rappresentano ancora dei veri e propri attrattori turistici, è stato particolarmente apprezzato il Festival Muntagninjazz, soprattutto con la rassegna Piano Piano per Sulmona, durante la quale il capoluogo peligno è apparso trasformato e vivacizzato da musica ed eventi di eccellenza ma anche la Giostra Cavalleresca, che, grazie al lavoro encomiabile di migliaia di volontari e addetti, ogni anno regala forti emozioni ai nostri ospiti”, rileva Santacroce. Rincarano l’appello della Vice Presidente della Dmc Cuore dell’Appennino, Confesercenti e Cescot. “La cosa più importante è che non si può studiare un rilancio senza coinvolgere imprenditori, operatori e associazioni. Si parla di destagionalizzazione: ma in termini concreti, si rende necessaria una rete complessa che coinvolga sia le imprese che gli enti pubblici e privati, al fine di sviluppare un marketing turistico omogeneo e non estemporaneo”, fanno notare le associazioni di categoria “In sostanza – concludono- la rete implica una vera e propria concertazione affinché tutto il settore turistico possa confrontarsi per programmare iniziative tendenti al rafforzamento di azioni ed investimenti utili, compresa la riqualificazione delle strutture alberghiere ed extra alberghiere”.

Andrea D’Aurelio

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