SULMONA – Il presidio ospedaliero di Sulmona sarà dotato di 162 posti letto a fronte dei 146 attuali conservando 4 unità operative complesse (Cardiologia, Chirurgia, Medicina Generale e Ortopedia). Le unità operative semplici passeranno da 9 a 14 ed è prevista la permanenza delle unità operative e dei servizi attualmente presenti nell’ospedale di Sulmona. E’ quanto è venuto fuori questa mattina a Palazzo San Francesco nel corso dell’incontro fra i sindaci del Centro Abruzzo, l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo e il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis. Proprio Gerosolimo alcune settimane fa aveva rivendicato la mancata discussione in Regione del piano sanitario. A distanza di tempo la riorganizzazione sanitaria sembra mettere d’accordo i sindaci di Corfinio, Sulmona, Anversa Degli Abruzzi, Roccapia, Roccacasale, Prezza, Bugnara, Anversa, Villalago, Pratola Peligna, Campo Di Giove, Introdacqua, Pettorano Sul Gizio, Cocullo, Cansano, Vittorito e Raiano. La nuova programmazione prevede dunque il potenziamento delle unità operative di medicina generale e di ortopedia e l’attivazione di una unità operativa complessa di lungodegenza dotata di 15 posti letto. Particolare soddisfazione è stata espressa per l’inserimento della Utic di Sulmona nella rete per l’infarto miocardico acuto e in quella regionale dell’ictus con la previsione di una unità operativa di neurologia dotata di 10 posti letto e della Stroke Unit. L’assessore regionale ha inoltre rimarcato che la Regione Abruzzo ha finalmente disposto l’autorizzazione all’acquisto della risonanza magnetica da destinare al presidio ospedaliero di Sulmona. Resterà , come sottolinea la nota, l’unità operativa dedicata alla Ostetricia e Ginecologia. Massima attenzione da parte dei sindaci sul futuro del punto nascita. Sul fronte della sanità territoriale soddisfazione arriva anche per il centro per l’autismo e la residenza per anziani a Pratola Peligna, strutture ancora da aprire.
Andrea D’Aurelio