Il Ministro della cultura Franceschini firma il decreto col quale verranno stanziati 100mln di euro in quattro anni per l’acquisto di 12 nuovi immobili da destinare a poli archivistici regionali e di 9 sedi attualmente in locazione per razionalizzare le spese, interventi di verifica antisismica e di adeguamento antincendio: gli Archivi di Stato, dopo le limitazioni dovute alla pandemia, vengono dotati di nuove risorse per garantire la tutela dei documenti conservati e assicurare la massima sicurezza per studenti, studiosi e ricercatori che ogni giorno li consultano per ricostruire la nostra storia. Il decreto attuativo ripartisce tali risorse sulla base delle esigenze segnalate dagli uffici periferici alla Direzione Generale Archivi, stanziando: 46,9 milioni di euro per l’acquisto di immobili da destinare a poli di deposito archivistico sul territorio nazionale, che verranno individuati con successivi bandi; 28,5 milioni di euro per l’acquisto di immobili attualmente in locazione per sedi di Archivi di Stato, con in particolare l’acquisizione di due edifici di particolare interesse culturale a Rieti – Palazzo Canali, ex filiale della Banca d’Italia – e a Barletta – l’ex Palazzo delle Poste, sottoposto a vincolo architettonico dal 2002; 461 mila euro per interventi di verifica antisismica; 24,2 milioni di euro per interventi di adeguamento degli impianti antincendio, di cui ben 5 milioni di euro indirizzati all’area demaniale destinata all’Archivio di Stato di Cagliari. In Abruzzo sono già previsti i seguenti interventi: 1.760.000 euro per l’acquisto di un edificio industriale nel Comune di Pescara e Teramo da destinare a polo archivistico, da individuare con successiva procedura pubblica; 750.000 per gli interventi antincendio necessari nel medesimo edificio; 19.778 euro per l’indagine di vulnerabilità sismica della sezione di Sulmona dell’Archivio di Stato.