Si chiama Hamu e avra’ sede ad Ancona il thinktank di esperti, che si occupera’ dell’analisi e della soluzione di problemi complessi in campo economico e sociale nell’area di Abruzzo, Marche e Umbria. I soci fondatori sono la Federazione degli industriali dell’Abruzzo, Confindustria Marche, Confindustria Umbria, Gran Sasso Science Institute, le universita’ di Perugia e dell’Aquila, la Politecnica delle Marche, e le fondazioni ‘Aristide Merloni’, Cassa di Risparmio di Perugia e ‘Magna Carta’. L’associazione sara’ presieduta dal rettore di UniPg, Maurizio Oliviero e coordinata da Gian Mario Spacca. Quattro le aree di riferimento: start up e nascita di nuove attivita’ imprenditoriali; crescita dimensionale delle imprese; sviluppo del capitale umano e competitivita’ territoriale; monitoraggio e misurazione dei risultati degli investimenti. Il rettore Oliviero ha spiegato che “la riorganizzazione del sistema bancario sul territorio, con l’arrivo di grandi player nazionali e internazionali e la decisione di CDP di realizzare uffici territoriali nelle tre regioni, favoriscono la nascita di un hub che rifletta adeguatamente sugli indirizzi di competitivita’ territoriale in una prospettiva interregionale di crescita, sostenibilita’, sicurezza e connettivita’”. “Hamu si ispira a criteri di semplicita’, velocita’, concretezza e competenza – ha dichiarato Spacca – e intende creare un’alleanza tra protagonisti depositari di conoscenze scientifiche e tecnologiche, particolarmente orientate a sostenibilita’ e sviluppo digitale con soggetti animati da un forte spirito imprenditoriale disponibili a investire risorse umane e finanziarie in percorsi di crescita innovativa”. L’obiettivo prioritario e’ di individuare le modalita’ di utilizzo delle risorse di Next Generation, Green New Deal, fondi liberi nel bilancio europeo e fondi strutturali, finalizzati allo sviluppo di infrastrutture, servizi e imprese in una prospettiva macro-regionale.
“La situazione delle aree interne è oggi allo stesso tempo il più grave problema per la coesione sociale del Paese e un’occasione da non perdere per chiunque voglia davvero perseguire lo sviluppo dell’Italia interaâ€. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, presidente della fondazione Magna Carta, nel giorno della nascita dell’associazione “Hamuâ€, alla quale Magna Carta aderisce come socio fondatore insieme ad altri importanti soggetti economici, culturali e istituzionali del territorio, dedicata all’analisi e soluzione di problemi in campo socio-economico e all’implementazione di progetti nell’area di Abruzzo, Marche e Umbria. “L’associazione Hamu, frutto di un lungo lavoro preparatorio – afferma Quagliariello –, è il tentativo di mettere insieme le energie di diverse realtà che da tempo in ambiti diversi, dal settore economico all’ambito di studio fino a quello culturale, hanno focalizzato il proprio impegno su questi obiettivi. In un momento nel quale tornare a parlare di sviluppo del Paese non è più un’opzione ma una necessità vitale – conclude -, unire le forze dalla parte delle aree interne è una iniziativa alla quale Magna Carta, che insieme all’Università dell’Aquila e alla fondazione OSA di Confindustria L’Aquila si concentrerà in particolare sul territorio abruzzese, aderisce con grande determinazione ed entusiasmoâ€.