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Taglio del nastro stamani della seconda edizione della Fiera Internazionale del Tartufo nella suggestiva cornice del parco del Castello cinquecentesco dell’Aquila. Presenti all’inaugurazione al fianco di D’Eramo, il vice presidente della Giunta regionale, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, per Arap la vice presidente Mariella Iommi e il responsabile internazionalizzazione Romeo Ciammaichella, il vicesindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, il vicepresidente della Camera di commercio Gran Sasso d’Italia, e presidente Ance L’Aquila, Gianni Frattale, il presidente della FNATI, Fabio Cerretano, la presidente del Gal, Lucilla Lilli. Luigi D’Eramo ha illustrato la natura e gli obiettivi della Fiera e cioè dare identità e risalto ad un prodotto di un territorio ricco di eccellenza e potenziale, partendo dal presupposto che l’Abruzzo è già ai primi posti in Italia per raccolta e commercializzazione del Tartufo bianco e Tartufo nero pregiato, il top della gamma, con una produzione complessiva di tutte e nove le varietà, di 800 quintali nel 2022, e un fatturato di 5,1 milioni di euro, solo per le compravendite dentro i confini regionali.

La tre giorni offrirà un ricco programma con 60 aziende protagoniste con i loro stand, food track per gustare le prelibatezza a base tartufo, convegni, contest culinari con protagonisti gli studenti degli istituto alberghieri abruzzesi, masterclass con lo chef aquilano William Zonfa, lo chef pescarese Antonio Di Pietro, lo chef siciliano Alessandro Miceli, nominato nella prima edizione ambasciatore del tartufo abruzzese nel mondo e titolare di due celebri ristoranti a Dubai, il maestro pasticcere pescarese Federico Anzellotti, e ancora incontri con i food influencer Francesca Gambacorta, inserita da Forbes nel 2021 tra i 20 migliori food influencer d’Italia, e Ruben Bondi personal chef seguitissimo sui social. Sabato pomeriggio sarà poi la volta del Giovanni Cacioppo show, con mattatore il popolare comico e conduttore televisivo siciliano, in collaborazione con il Teatro stabile d’Abruzzo.

Contemporaneamente agli eventi in programma al parco del castello, venerdì e sabato, presso il vicino Circolo tennis Beppe Verna dell’Aquila, si terranno gli incontri B2B tra diversi buyers internazionali e le aziende abruzzesi. Previsti poi laboratori sensoriali con esperienza al buio sfide, intrattenimento per grandi e piccoli, un asta di beneficenza con il ricavato devoluto ai rifugi canini.

Altra novità della seconda edizione, il varo di una app che nei giorni della Fiera e oltre, consentirà di localizzare e contattare le attività di ristorazione in prossimità dell’evento, e in tutta la regione, che proporranno menù a base di tartufo creati per l’occasione.

Questa prima giornata si concluderà con un Aperiset, sulle note dei dj e gustando un aperitivo a base di vini e birra abruzzesi e cocktail con il superbo sfondo del castello cinquecentesco.

Dopo l’esordio a Dubai, l’Arap ha portato l’enogastronomia abruzzese a Bruxelles, in Arabia Saudita, ad Helsinki nei paesi scandinavi, a Palma di Maiorca in Spagna la scorsa estate, e fino a​l 20 novembre scorso protagonisti alla Settimana della cucina italiana nel mondo, in Bosnia Erzegovina. Un ruolo di eccellenza ha avuto il nostro tartufo, da tutti molto apprezzato.

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