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Si chiama “Territorial caregiving (TeCa)” il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra UnivAQ e USRC presentato nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile, manifestazione organizzata da Asvis, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di una rete di sentieri e percorsi dell’estensione di circa 400 km ribattezzata “Cammini degli altipiani”, pensata come strumento di valorizzazione dei patrimoni locali e promozione di forme sostenibili di turismo e crescita economica delle aree interne; il progetto “Territorial caregiving (TeCa)”, innovativo sistema di telerilevamento degli incendi boschivi basato sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, dalle videocamere al GIS (Geographic information system), tecnologia progettata per visualizzare e manipolare le informazioni topografiche.

La rete dei cammini degli altipiani è una rete di 400 km che coinvolge 42 comuni delle aree interne, sposando gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. E’ un’infrastruttura che vuole, nel rispetto degli ecosistemi locali, creare delle connessioni, non solo fisiche ma finalizzate anche a raccontare la storia di questo territorio, legata ai suoi giacimenti di patrimonio culturale materiale e immateriale.
Attualmente, si hanno a disposizione tecnologie, come videocamere, GIS e altri sistemi, che consentono di monitorare gli incendi già dal loro nascere, ovvero dai primi focolai. Questo porta alla possibilità di intervenire tempestivamente e spegnerli prima che ancora divampino. Il telerilevamento consentirebbe di gestire quella che è diventata un’emergenza globale, rispetto alla quale, però, c’è ancora scarsa consapevolezza culturale. Quest’ultima ha a che fare con la comprensione della circolarità perversa esistente tra riscaldamento climatico e incendi boschivi. Il riscaldamento aumenta gli incendi, che a loro volta fanno innalzare il riscaldamento. Una prima sperimentazione di questo progetto prevede la sistemazione di un impianto di telerilevamento nella pineta di Roio, che consentirebbe un telemonitoraggio di tutta la valle aquilana.

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