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L’Aquila si prepara a diventare capitale della stampa estera per tre giorni con la seconda edizione di CibAQ – Cibi della Tradizione Aquilana, un evento dedicato alla promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio. Dal 22 al 24 novembre, il capoluogo abruzzese ospiterà cento giornalisti internazionali, invitati a scoprire le ricchezze enogastronomiche, culturali e paesaggistiche della regione, valorizzando il brand Abruzzo a livello globale. Alla presentazione dell’evento, che si è svolta a Palazzo Silone, il vice presidente della Giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ha dichiarato: “L’Aquila sarà la capitale della stampa estera per tre giorni, un’occasione unica per raccontare al mondo una terra che non è seconda a nessuno. È una missione che ci riempie d’orgoglio, in quanto possiamo promuovere la qualità dei nostri prodotti e mostrare il percorso di rinascita di una città che nel 2026 sarà Capitale italiana della Cultura”. CibAQ è promosso dal GAL Gran Sasso Velino con il contributo della Regione Abruzzo, del Ministero del Turismo, del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e delle Camere di Commercio Chieti-Pescara e Gran Sasso d’Italia. Durante la conferenza stampa, il presidente del GAL, Paolo Federico, ha sottolineato l’importanza di far conoscere i prodotti simbolo della regione, come gli undici presidi Slow Food: la lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, il Canestrato di Castel del Monte, i fagioli di Paganica, le patate di Montereale, i ceci di Navelli, la pastinaca di Capitignano, la cipolla di Bagno, il grano di Solina, i mieli dell’Appennino aquilano, la salsiccia di fegato aquilana e la mortadella di Campotosto. Tra i protagonisti anche lo zafferano di Navelli, prodotto Dop di eccellenza con una storia di oltre 800 anni. Il programma prevede percorsi naturalistici, come la visita al Gran Sasso e alle Grotte di Stiffe, e un pranzo speciale organizzato dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero dell’Aquila. L’evento clou sarà il Premio del Gusto del Gruppo della Stampa Estera, giunto alla ventesima edizione, che ogni anno celebra una regione italiana e le sue eccellenze agroalimentari. Tra i premiati di questa edizione figurano Marino Niola come divulgatore scientifico, Pasquale Imperato per la categoria produzione, la Tenuta Vannulo come esercizio alimentare storico e la Cooperativa Altopiano di Navelli per il suo contributo alla tutela dei valori agroalimentari. Un premio speciale della giuria sarà assegnato all’Associazione PIZZAUT, per il suo impegno nell’inclusione lavorativa di giovani autistici. Bernard Bedarida, rappresentante dell’Associazione Stampa Estera, ha espresso entusiasmo per il progetto, ricordando quanto sia significativo tornare all’Aquila quindici anni dopo il terremoto per celebrare la rinascita della città. “Quando ci è stata proposta questa idea, l’abbiamo accolta con entusiasmo. L’Aquila è un luogo che amiamo e poter organizzare qui la ventesima edizione è un onore”, ha dichiarato. Anche Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese locali, definendo l’evento un esempio concreto di come la sinergia possa favorire il rilancio del territorio. “La stampa estera ha sempre mostrato grande attenzione verso la nostra comunità e questo appuntamento rappresenta un segnale tangibile di rinascita per il tessuto imprenditoriale e culturale della regione”, ha concluso. CibAQ si conferma quindi un evento centrale per la promozione dell’Abruzzo, intrecciando tradizione, innovazione e internazionalità per raccontare al mondo le eccellenze di una terra in costante rinascita.

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