L’ospedale San Salvatore di L’Aquila segna una tappa importante nella medicina vascolare abruzzese, con l’esecuzione del primo trattamento in regione per la rimozione delle placche dall’aorta addominale utilizzando un litotritore, senza necessità di incisioni chirurgiche. Questo innovativo trattamento è stato effettuato nei giorni scorsi dal reparto di chirurgia vascolare, sotto la direzione del dott. Gennaro Bafile, in collaborazione con i radiologi interventisti del dott. Aldo Victor Giordano e l’anestesista dott.ssa Roberta Papola, supportati da un team qualificato di infermieri del blocco operatorio. La paziente, un’ultrasessantenne, ha beneficiato di questa tecnica avanzata che al momento è disponibile in pochi centri italiani. L’intervento è stato realizzato con un dispositivo innovativo che utilizza il litotritore, una tecnologia solitamente utilizzata per la frantumazione dei calcoli renali, applicata qui per trattare l’occlusione dell’aorta addominale. Le onde d’urto generate dal dispositivo hanno permesso di ‘ammorbidire’ le placche calcificate (conosciute come “coral reef aorta”), consentendo il posizionamento di una protesi all’interno dell’arteria e ripristinando così il flusso sanguigno. Questa tecnica, ideata dal dott. Bafile, direttore anche della chirurgia vascolare di Avezzano, rappresenta un grande passo avanti nella medicina vascolare per diversi motivi. Primo fra tutti, l’evitare l’intervento chirurgico tradizionale, che sarebbe stato particolarmente rischioso per la paziente, già affetta da altre patologie che avrebbero potuto comportare il rischio di scompenso cardiaco. Grazie all’approccio mininvasivo, la procedura ha ridotto al minimo la sofferenza post-operatoria e ha permesso una degenza ospedaliera più breve. Infatti, la paziente è stata dimessa a breve, senza i consueti tempi di recupero legati a un intervento chirurgico invasivo. Questo intervento si inserisce in un più ampio progetto di sviluppo della chirurgia vascolare, che continua a crescere grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. L’innovazione e l’efficacia di questo trattamento pongono il reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale di L’Aquila tra i centri di riferimento per la gestione delle patologie vascolari complesse, a beneficio dei pazienti non solo dell’Abruzzo, ma anche delle regioni limitrofe.