La schistosomiasi, causata da varie specie di Schistosoma, è una malattia endemica in molte regioni tropicali e subtropicali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i decessi annui attribuibili alla schistosomiasi sono stimati intorno a 200.000. La criptosporidiosi, causata da Cryptosporidium parvum, è una delle principali cause di dissenteria acuta. Sebbene i decessi specifici attribuiti a questo parassita siano difficili da quantificare con precisione, si stima che la dissenteria causata da vari agenti patogeni, incluso Cryptosporidium, contribuisca a centinaia di migliaia di decessi infantili ogni anno nei paesi in via di sviluppo. I gruppi di biologia strutturale e biologia molecolare del dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MeSVA) dell’Università degli Studi dell’Aquila hanno ottenuto un prestigioso finanziamento dall’agenzia statunitense National Institutes of Health (NIH) per un progetto volto a combattere parassiti trasmessi dall’acqua dolce, come lo schistosoma e il criptosporidio. Il progetto, della durata di cinque anni, è finanziato complessivamente con circa 3 milioni e 800 mila dollari e vede la partecipazione d ei ricercatori UnivAQ Francesco Angelucci, come ricercatore principale, Rodolfo Ippoliti e Matteo Ardini, in stretta collaborazione con istituzioni di ricerca americane di primo piano, quali la University of Illinois di Chicago e il Rush University Medical Center di Chicago. Gli statunitensi NIH, con sede centrale nel Maryland, sono il più grande finanziatore pubblico della ricerca biomedica a livello globale.