Una giornata d’incontro e condivisione davvero fuori dall’ordinario quella organizzata ieri, 16 febbraio, dall’Ordine degli Architetti della Provincia dell’Aquila. All’interno dei multiformi spazi del MAXXI di L’Aquila, infatti, i professionisti iscritti all’Ordine si sono dati appuntamento per una speciale “Conviviale con visita al museo”, dando vita ad un momento di confronto dalle caratteristiche uniche e disegnando un nuovo modo di ritrovarsi e stare insieme. Complice la splendida cornice offerta da Palazzo Ardinghelli, uno dei luoghi simbolo della ricostruzione della Città, i tanti partecipanti hanno così avuto l’occasione di trascorrere una giornata assolutamente particolare, anche grazie alla visita guidata dedicata alla mostra Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari, esposizione collettiva curata da Bartolomeo Pietromarchi con Chiara Bertini e Fanny Borel cui hanno partecipato 13 artisti internazionali, tutti nati nell’ultimo trentennio. Sospese tra l’onirico, il favoloso e il perturbante, le opere esposte negli spazi del museo hanno contribuito a rendere l’atmosfera della conviviale ancor più speciale, offrendo ai visitatori ulteriori stimoli e suggestioni, in un rinnovato e proficuo dialogo tra arte e architettura.
«La scelta di organizzare un incontro di questo tipo e in uno spazio tanto particolare – ha spiegato Sara Liberatore, Presidente dell’Ordine degli Architetti dell’Aquila –, oltre a proporre una nuova formula di confronto tra professionisti e addetti ai lavori, ha l’obiettivo di promuovere possibili sinergie tra l’Ordine e le realtà del territorio aquilano, allo scopo di propiziare in futuro nuove collaborazioni. Voglio quindi ringraziare tutti i professionisti iscritti all’Ordine che sono intervenuti, i quali, con entusiasmo e partecipazione, hanno colto l’opportunità e l’importanza di questo momento».
L’innovativa “Conviviale con visita al museo” segna dunque un’ulteriore tappa del nuovo percorso, già tracciato attraverso le precedenti iniziative, intrapreso negli ultimi anni dall’Ordine degli Architetti: un percorso caratterizzato dalla forte volontà di instaurare un dialogo continuo con il territorio e le tante realtà che in esso operano, a partire proprio dal coinvolgimento degli iscritti e di tutti i professionisti della provincia.