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SULMONA – “Quello che oggi è capitato a un capo domani può a maggior ragione capitare a qualunque operaio”. La Fiom Cgil della provincia dell’Aquila e la Rsa Fiom della Sistemi Sospensioni di Sulmona proclamano uno sciopero di otto ore per i lavoratori dello stabilimento della Magneti Mirelli. Il caso del responsabile di produzione licenziato dall’azienda ha riacceso i riflettori sull’organizzazione e i turni di lavoro. La Fiom Cgil della Provincia dell’Aquila ha già puntato il dito contro “le macroscopiche inefficienze dell’organizzazione del lavoro”. Secondo il sindacato si tratta di “un segnale veramente inquietante per tutti i lavoratori”. “Quante volte la Fiom, da sola, ha denunciato le gravi inefficienze dell’organizzazione del lavoro messa in piedi all’interno dello stabilimento sulmonese? Come mai i firmatari non prendono posizione rispetto alle condizioni di lavoro imposte nell’officina?”- si chiedono i sindacalisti Fiom. Lo sciopero è indetto per la giornata di lunedì 24 aprile con tre turni: il primo ( dalle 6 alle 14), il secondo ( dalle 14 alle 22), il terzo (dalle 22 alle 6). Chiederà un incontro prima ai sindacalisti e poi all’azienda l’assessore comunale con delega al lavoro Paolo Santarelli. “Non possiamo intervenire in merito alla vicenda perché non abbiamo titolo”- chiarisce subito l’assessore- “ma sulle problematiche avanzate intendiamo incontrare sindacati e aziende in un tavolo interlocutorio per capire come possiamo intervenire”. Si spezza a questo punto il clima di serenità. Alla Marelli è l’ora delle nuove tensioni.

Andrea D’Aurelio

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