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 Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha individuato i componenti del Consiglio di amministrazione dell’Abruzzo Film Commission. Si tratta di Piercesare Stagni, aquilano, critico cinematografico, storico del cinema e docente specializzato nell’analisi e nell’insegnamento della codifica dei linguaggi audiovisivi, che ricoprirà la carica di presidente; Peppe Millanta, pescarese, scrittore, sceneggiatore, autore e conduttore di format televisivi; e di Fabrizia Aquilio, aquilana, avvocato, già rappresentante del Ministro per gli Affari Esteri per la promozione del patrimonio culturale della Città dell’Aquila.

“Nei prossimi giorni formalizzerò queste nomine firmando gli appositi decreti, effettuando i previsti passaggi notarili. Si avvia così il percorso verso la piena operatività della Film Commission. Ai componenti del nuovo Consiglio di amministrazione porgo gli auguri di un buon lavoro a nome personale dell’intera giunta regionale”, ha dichiarato il presidente Marsilio.

Un Pierluigi Biondi pieno di soddisfazione per aver conquistato il cda della Film Commission che, anche stavolta, è di impronta aquilana! Infatti, così dichiara il sindaco: “Una Film Commission che ‘parla aquilano’ non solo per la sede, che sarà nella nostra città, ma anche perché due dei tre componenti del Cda sono aquilani, entrambi, proprio come Millanta, professionisti di comprovata esperienza. Rivolgo i miei ringraziamenti (che caso!) al presidente Marsilio e auguro buon lavoro al nuovo presidente, Piercesare Stagni, e ai due consiglieri Peppe Millanta e Fabrizia Aquilio”.

Rita Innocenzi, candidata del Pd alle elezioni regionali e già sindacalista della Cgil, invece dichiara: “Ancora una volta la maggioranza di centrodestra fa nomine di stampo politico ed elettorale anziché basarsi solo ed esclusivamente sul merito e sulle migliori e specifiche esperienze professionali. Registriamo delusione ed imbarazzo anche negli ambienti nazionali del settore che attendevano dall’Abruzzo un immediato protagonismo di Film Commission mediante figure di rilievo riconosciute a livello nazionale ed internazionale, considerate le grandi sfide da raccogliere: ci si aspettava una attenzione maggiore con i migliori esperti in campo”

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