Con un tasso di copertura degli asili nido del 55,3%, l’Abruzzo si posiziona tra le prime tre regioni italiane, superando sia la media nazionale del 41,3% sia l’obiettivo europeo del 45% per il 2030. Questo traguardo, evidenziato nel rapporto Svimez-Save the Children, sottolinea il successo della Regione nell’offrire un ampio accesso ai servizi per la prima infanzia, con un risultato che colloca l’Abruzzo dietro solo a Molise (66%) e Umbria (57,1%). Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, definendolo “un chiaro riconoscimento del lavoro portato avanti dall’assessorato e dagli enti territoriali.” Marsilio ha attribuito il merito anche ai fondi del PNRR e al Piano Nidi nazionale, che hanno sostenuto la realizzazione di un sistema capillare di servizi per l’infanzia, garantendo luoghi sicuri e accessibili per le famiglie abruzzesi. L’Abruzzo ha potuto contare su una piattaforma regionale innovativa per erogare contributi agli Ambiti territoriali sociali e alle strutture del Piano 0-6 anni, accelerando la crescita di asili e servizi per l’infanzia. Questo investimento non solo ha risposto alle necessità delle famiglie, ma ha anche favorito lo sviluppo educativo e sociale dei bambini, rafforzando l’inclusione e riducendo il divario territoriale. Con questo risultato, l’Abruzzo si distingue come modello di riferimento per altre regioni, consolidando il suo ruolo di avanguardia nel settore dell’educazione e del sostegno alla prima infanzia. Il successo nella copertura degli asili nido dimostra l’impegno della Regione per un futuro più inclusivo e attento ai bisogni delle famiglie, ponendo solide basi per una società a misura di bambino.