La Regione Abruzzo, su impulso dell’Assessorato all’Agricoltura, ha approvato il finanziamento di ulteriori 44 progetti di giovani imprenditori agricoli, ha approvato un nuovo scorrimento di graduatoria delle domande di sostegno alle imprese nell’ambito del “Pacchetto giovani” 2017. Il provvedimento prevede la rimodulazione di risorse pari a 3 milioni 500 mila euro per finanziare progetti presentati da giovani agricoltori abruzzesi che, sino ad ora, non si sono potuti realizzare per carenza di risorse. Si tratta di un intervento teso da un lato a sostenere l’occupazione giovanile, a migliorare e modernizzare le competenze, le risorse e i processi operativi e di gestione delle imprese; dall’altro, ad aumentare l’efficienza e la competitività delle aziende agricole ed agroindustriali, attraverso l’ammodernamento delle macchine e l’innovazione tecnologica.
L’entità del contributo concesso per il primo insediamento in agricoltura è fissato in 50 mila euro; il sostegno è elevato a 60 mila euro per le aree svantaggiate di montagna. Si tratta di zone che il bando inserisce in un’area denominata “D”, così come individuata dal PNR, con il fine di contrastare lo spopolamento e favorire lo sviluppo imprenditoriale dei territori dei comuni rurali. Per quanto concerne, invece, i contributi erogati nell’ambito della sottomisura 4.1, finalizzata a sostenere gli investimenti per ammodernamento e innovazione, l’importo massimo del contributo concedibile è pari a 30 mila euro. Tra le principali linee d’intervento, sviluppate nei progetti approvati, figurano la riconversione produttiva e il relativo ammodernamento delle strutture aziendali, finalizzate alla trasformazione, alla commercializzazione e allo sviluppo dei prodotti agricoli. Saranno finanziabili anche gli interventi tesi al miglioramento qualitativo e della sicurezza alimentare dei prodotti, all’innovazione di processo e al miglioramento delle condizioni di lavoro e degli standard di sicurezza. Premiati, infine, gli interventi tesi alla diversificazione delle produzioni, all’incremento dell’efficienza e della sostenibilità nell’uso dei fattori produttivi, all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili finalizzata all’autoconsumo.
In particolare, la maggior parte dei progetti approvati avranno lo scopo di produrre energia da fonti rinnovabili e saranno volti alla costruzione o ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali e opere di efficientamento energetico di impianti ed immobili produttivi.