“Anche a distanza voglio ribadire il supporto del ministero dell’Agricoltura, oltre che di tutto il Governo Meloni, per lo sviluppo dell’Abruzzo nel settore agricolo, rurale e della pesca. Per noi l’Abruzzo è una
priorità perché per troppi anni é stata considerata una regione di serie B e oggi invece riesce ad essere il fiore all’occhiello di produzioni uniche, come lo zafferano dell’Aquila e la liquirizia di Atri”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervento in videocollegamento all’evento “Insieme per lo sviluppo” dedicato ai risultati conseguiti dalla Regione Abruzzo nella gestione dei Fondi europei e di coesione, che si é svolto questa mattina. “Per non parlare delle eccellenze casearie che – ha
proseguito – oltre ad essere un unicum alimentare, sono il frutto di nobili tradizioni come la pratica della transumanza, che l’Unesco non ha esitato ad inserire nella lista del patrimonio culturale immateriale. Su questo ho concentrato anche un’azione che voglio organizzare ancora meglio con un osservatorio specifico a difesa della cultura della transumanza che riguarda l’Abruzzo e tante altre aree d’Italia e che deve essere valorizzata anche nelle sue peculiarita’ di capacita’, di modificare o di migliorare in senso di benessere animale quello che e’ un elemento vitale, ossia l’allevamento che noi dobbiamo difendere per non farlo sostituire, magari da qualche inventore dell’ultima ora, con la produzione delle pericolosissime da ogni punto di vista, ma soprattutto dal punto di vista sociale e delle filiere di lavoro e della zootecnia, con carni sintetiche. Passando alla viticoltura abruzzese di qualità, ha poi sottolineato: “siamo consapevoli che sta riscuotendo un notevole successo, con un valore economico nel 2021 pari a 229 milioni di euro e 17 vini certificati”. Il ministro ha poi parlato degli strumenti a disposizione, evidenziando che “il Piano strategico della Pac rappresenta un esempio concreto di investimento comune e condiviso, che il Masaf ha portato avanti con la collaborazione della Regione e del mondo produttivo. L’impegno prioritario ora é quello di difendere la sovranità agroalimentare dei territori e delle nostre produzioni. Questo vale ovviamente anche per l’Abruzzo, soprattutto, per Regioni come l’Abruzzo dove la tipicità é sentita, dove si sta lavorando sempre più per un potenziamento dei livelli produttivi e qualitativi, per l’aumento degli investimenti in innovazione e per l’ingresso dei giovani nel comparto agroalimentare. Attraverso le risorse complessive e stanziate nella nuova programmazione nazionale con 16 miliardi per lo sviluppo rurale, intendiamo proseguire sulla strada della crescita locale e della cooperazione integrata sul territorio con una visione che trova il suo asse portante nel partenariato pubblico – privato”. E ancora: “La dotazione regionale dello sviluppo rurale di oltre 354 milioni di spesa pubblica per i prossimi 5 anni, é rivolta proprio alla definizione di un Abruzzo rigenerato e vitale in cui coniugare dimensione economica, risorse naturali e benessere diffuso. Quello a cui tendiamo é un nuovo modello agricolo che sappia gestire processi digitalizzati e più veloci, ammodernare la logistica abbassando l’impatto dei costi e consolidando le realtà agricole zootecniche di piccola scala. Accanto ai fondi strutturali – ha sottolineato il ministro – le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione rappresentano poi un efficace strumento di cooperazione territoriale tra le diversi istituzioni grazie all’accordo di partenariato. E’ così che sono stati definiti i piani operativi e gli interventi prioritari di valorizzazione delle caratteristiche regionali e della dimensione occupazionale intervenendo in particolare nel rafforzamento delle strutture irrigue, nella multifunzionalità strategica e nell’efficentamento di filiera. Inoltre, attraverso il coordinamento tra Masaf e Regione stiamo lavorando per concludere nel modo più efficace possibile le attività al fondo della pesca Feamp. A questo proposito ritengo si debba riconoscere la capacità di gestione abruzzese delle risorse a disposizione pari a circa 18 milioni di euro: ‘Abruzzo risulta, infatti, tra le regioni più virtuose sia in termini di impegni sia in termini di pagamento. Altro aspetto fondamentale é lo sviluppo della competitività di filiera attraverso il miglioramento della capacità logistica e anche nella meccanizzazione sono in corso interventi per la riqualificazione dei mezzi agricoli e dei frantoi oleari abruzzesi. In particolare, all’Abruzzo sono stati assegnati oltre 19 milioni di euro di cui circa 14,6 milioni per la parte meccanizzazione e 5 milioni per la parte frantoi”. “E’ questa la strada che abbiamo tracciato con il governo Meloni e che stiamo portando avanti nella massima sinergia con la Regione Abruzzo. Risultati concreti che tutti gli operatori del settore possono toccare con mano. L’impegno – ha sostenuto Lollobrigida – é quello di fare sempre di più, quello di riportare al centro gli asset strategici dell’economia reale. Abbiamo bisogno di avere regioni che siano in linea con il Governo per avere un’Italia più forte come sistema interno, ma soprattutto più competitiva sui mercati stranieri. Quest’anno l’enogastronomia, le produzioni, hanno portato all’estero tanti prodotti che in termini di risultati segnano 60 miliardi: un record, ma é ancora poco rispetto a quello che possiamo fare e ovviamente lo potremo fare solo se chi in questi anni ha resistito, gli agricoltori, gli imprenditori, i pescatori, sapranno con noi fare sistema. Avete resistito, e questo é il mio messaggio, ora avete un Governo amico che vi tende la mano sia a livello regionale sia a livello nazionale e ovviamente questo ci porterà a fare ancora di più di quello che abbiamo ottenuto rimettendo al centro i legittimi interessi di tutti per avere soprattutto un’Italia più forte”, ha concluso il ministro.