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Si è riunita stamani la Commissione bilancio per discutere sul Defr che approderà in consiglio regionale lunedì 21  dicembre. Già nella prima seduta di ieri ci sono stati momenti di tensione al termine della quale esponenti della sinistra avevano dichiarato questo Defr vuoto e inutile.

Il Vice Presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari espone i propri emendamenti di merito al Defr. “Il testo è arrivato di fatto vuoto – spiega Pettinari –. Non ci sono interventi per ridurre gli sprechi nella sanità, si lasciano gravi lacune sul sociale con leggi che restano inapplicate sia in materia di sostegno agli anziani che ai coniugi divorziati. Rimane il caos nel trasporto pubblico locale, non c’è visione sul futuro delle aree interne e delle infrastrutture regionali, e non si hanno notizie sul sostegno alle PMI abruzzesi: ciò che sembra essere ormai certo è che solo una minima parte delle 19mila aziende che hanno chiesto aiuto riceveranno i fondi entro l’anno. In questa situazione di confusione totale, ho proposto molti emendamenti di merito per andare a migliorare un testo che, altrimenti, sarebbe totalmente inefficace. Invito il centrodestra a raccoglierli in modo da intervenire, con fondi concreti, in tutti quei settori che hanno urgente bisogno di sostegno. Mi auguro che la Giunta sia capace di andare oltre le divisioni politiche e approvi questi emendamenti di buonsenso che hanno un solo e unico scopo: aiutare gli abruzzesi a superare le difficoltà di questo periodo”.

Il consigliere di minoranza Pietrucci chiosa: “Sono sei i rappresentanti di maggioranza eletti nella provincia dell’Aquila, eppure nel Defr 2021/2023 in discussione ieri in commissione, la nostra provincia è ignorata, dunque vilipesa, quando si tratta di infrastrutture, trasporti, aree industriali, sviluppo della montagna. E’ stato presentato un Documento di programmazione pluriennale dove scompaiono il completamento della superstrada L’Aquila-Amatrice, il potenziamento della Ss 17 L’Aquila-Bussi-Pescara, il progetto della variante Sud, il collegamento Avezzano-Sora-Cassino. Nel Defr dello scorso anno l’Aeroporto dei Parchi di Preturo era considerato nel suo ruolo logistico di supporto alla Protezione civile regionale: in quello di quest’anno non solo non si concretizza l’obiettivo, ma addirittura scompare ogni riferimento, mentre sono presenti interventi, pur legittimi, che potenziano altre basi logistiche di soccorso. Nel Documento non si trova più neanche traccia dei collegamenti su ferro da L’Aquila verso Roma passando per Rieti e da L’Aquila verso Pescara tramite la bretella di Pratola Peligna, presenti invece nei Defr precedenti. Mancano persino i riferimenti all’attuazione del progetto, iniziato dal centrosinistra e sposato negli intenti da questa maggioranza, per il passaggio delle competenze ad Anas sulle innumerevoli strade provinciali che contano i nostri territori. È lecito chiedersi quale visione di manutenzione stradale abbia questa maggioranza in uno dei territori più estesi della Regione. La verità è che stiamo perdendo un’opportunità incredibile: lo dico ai colleghi “che contano” e che come me vivono questi territori e ne conoscono sia le carenze che le enormi potenzialità: non bastano gli annunci o i finanziamenti a pioggia che durano il tempo di un anno. Serve una seria e puntale programmazione che restituisca dignità al capoluogo e alla provincia intera”, conclude Pietrucci.

 

Alle polemiche della sinistra risponde Febbo: “Per la prima volta nella storia di questa Regione, il Defr 2021-2023 è stato approvato ampiamente prima dei termini stabiliti dalla legge, ovvero prima del 30 giugno. Si tratta di un documento di 287 pagine che forse qualcuno non ha letto con attenzione, così come non ha prestato il giusto interesse nei confronti del documento integrativo di 100 pagine, prodotto a novembre, a seguito della pandemia e dei conseguenti provvedimenti regionali, nazionali ed europei, con le variazioni di bilancio, la relativa riprogrammazione di risorse ingenti e i correttivi legati alla futura programmazione 2021-2027, nonché quella straordinaria con il Recovery Fund”.

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