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In merito alla nota di Pepe circa la chiusura della casa di riposo di Sant’Omero, arriva la risposta degli  gli amministratori regionali di maggioranza:  “Non c’è stata nessuna interruzione delle attività svolte dalla Casa di riposo “Campanini” di Sant’Omero: l’ASP 1 di Teramo ha disposto il trasferimento degli utenti nella vicina Nereto perché l’attuale immobile, a causa della pandemia, e quindi per motivi di sicurezza, non è idoneo a ospitare gli anziani”. Lo afferma  “Come è noto – proseguono – gli utenti della Casa di riposo di Sant’Omero sono stati trasferiti, nel 2019, nell’ex scuola elementare, in quanto l’antico immobile è inagibile, e necessita della messa in sicurezza. Stupisce infatti che l’ex assessore Pepe solo oggi si accorge e scopre le problematiche presenti nella struttura sociale per la quale, la Giunta D’Alfonso, di cui lui faceva parte, avrebbe potuto ad esempio destinare i fondi del Masterplan per la riqualificazione o reperire risorse dai canali della ricostruzione. L’ex assessore Pepe, è evidente, non ha fatto nulla per Sant’Omero e per la Val Vibrata. Inoltre – aggiungono Quaresimale, D’Annuntiis e Di Matteo – dalla gestione dell’ASP 1 di Teramo, gestita dalla Giunta D’Alfonso di cui Pepe faceva parte, abbiamo ereditato debiti per circa 8 milioni di euro. Ribadiamo – concludono – l’impegno della Regione a mettere in campo interventi volti a dare un futuro migliore alla struttura sociale di Sant’Omero e a tutelare i lavoratori attualmente dipendenti della struttura”.

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