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SULMONA – Si torna a parlare di coesione territoriale esattamente un anno dopo. Era il 23 maggio del 2016, nel cuore della campagna elettorale per le elezioni del mese successivo, quando 20 candidati sindaco del Centro Abruzzo, oggi amministratori di maggioranza e minoranza nelle singole municipalità, hanno sottoscritto un documento impegnandosi a rivedersi cento giorni dopo le elezioni per affrontare il caldo tema della coesione. Di giorni ne sono passati 365 e solo ora qualcosa comincia a muoversi. Di stimoli da parte dell’associazione Ripensiamo il Territorio che da anni lavora sull’argomento sono arrivati e, alla fine, l’interesse si è riacceso. “Entro la seconda metà di giugno non è escluso che si arrivi a un altro risultato storico”- afferma a Onda Tg il Vice Presidente dell’associazione Gianni Natale. Certo, a giudicare dalle vicende che si sono susseguite nel Centro Abruzzo dopo le elezioni comunali del 2016, gli impedimenti non sono mancati ma ora è giunto il momento di aggiornare l’agenda politica. “Si sta creando un movimento di incontri con i sindaci e l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo per rilanciare le tematiche che sono state oggetto del documento firmato dai candidati sindaco un anno fa”- rimarca Natale- fiducioso che d’ora in avanti il cammino riprenda con più velocità. Ai posteri l’ardua sentenza.

Andrea D’Aurelio

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