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“Gli abruzzesi continuano a pagare lo scotto di essere finiti, non si sa nemmeno perché, nelle mani dell’estrema destra (laziale) di Fratelli d’Italia”. E’ quanto scrive in un comunicato l’on Valentina Corneli, portavoce del M5S. “Dopo il disastro sanitario, economico, i soldi stanziati dallo Stato mai arrivati a destinazione, le chiusure ininterrotte da novembre, le innumerevoli figuracce con atti illegittimi annullati dalla magistratura, oggi l’ultimo scandalo è quello dei vaccini, essendo l’Abruzzo l’unica Regione in Italia senza un piano vaccinale, e senza alcuna trasparenza nella gestione dei dati, forse perché siamo anche la Regione con meno vaccinati in assoluto. Intanto nel pescarese e in altre aree della regione le terapie intensive sono strapiene, medici e operatori sanitari allo stremo, anche perché nonostante tutti i soldi arrivati dallo Stato al precipuo fine, gli incrementi di personale sanitario non si sono visti. E così in settimana sono arrivate le nuove chiusure in molte parti della Regione, addirittura a tempo indeterminato, ma poi, ieri sera, nuova e improvvisa inversione di rotta: c’è una data di riapertura almeno per le scuole (15 marzo?), e la notizia che nelle “zone rosse light” (la fantasia non manca) parrucchieri, estetisti e coloro che offrono servizi alla persona possono restare aperti. Non si sa bene se sulla base di una valutazione scientifica, o cosa, perché loro si e un altro negozio no, e poi facendolo sapere il venerdì sera per il sabato mattina, dopo che sicuramente gli esercenti si erano già organizzati per la chiusura, informando anche tutti i clienti. Insomma, non solo in Abruzzo siamo alla disperazione, ma siamo anche nel caos più assoluto. E per completare il “capolavoro” a L’Aquila e nella Provincia di Pescara si sfiora l’assurdo con quella che è stata già ribattezzata “lotteria dei vaccini”. A Pescara, dopo l’annuncio di mercoledì con la scelta del Pala Dean Martin per le vaccinazioni dedicate al personale scolastico, dal pomeriggio di giovedì è andata in onda la lotteria dei clic riguardante ben 5mila insegnanti. Tuttavia, circola la voce che nello stesso pomeriggio, ancor prima che venisse data comunicazione su un qualsivoglia canale istituzionale, giravano almeno due messaggi a firma di assessori comunali di centrodestra al comune di Montesilvano che segnalavano il link per “cliccare” le prime 360 dosi da distribuire il 5 marzo. Con la conseguenza che quando alle 19,17 è stato pubblicato il post sul canale Facebook del Comune di Montesilvano in pochi minuti i posti erano già esauriti perché ovviamente erano stati già prenotati dai “fortunati” che hanno ricevuto il messaggio in anticipo. Inoltre, sempre in tema di “lotterie” dei vaccini, risulta che d’ora in poi a L’Aquila le vaccinazioni avverranno mediante estrazione “a sorte” del nominativo tra gli elenchi compilati dalla Regione. Quindi, anche nel Capoluogo, invece di dare la precedenza ai più fragili la si da ai più “fortunati”. Ci sarebbe davvero da ridere se non stessimo vivendo un dramma. Raccolgo pertanto lo sdegno dei gruppi M5S dell’Aquila e di Montesilvano che mi chiedono di informare il Ministero della Salute, perché quello che avviene in Abruzzo con l’amministrazione di Fratelli d’Italia è semplicemente grottesco, e purtroppo si sta “giocando” con la vita delle persone. 
 

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