«Stiamo rispettando il cronoprogramma degli interventi messi in campo per potenziare la rete covid sul territorio abruzzese. Altre opere saranno concluse nei prossimi giorni». Lo afferma l’assessore alla sanità Nicoletta Verì, che questa mattina è intervenuta alla cerimonia di inaugurazione dei nuovi spazi del Covid-Hospital di Pescara che ospiteranno studi medici e spogliatoi per il personale in servizio nella terapia intensiva e sub-intensiva. E sui vaccini, l’assessore alla sanità ha chiarito: «Siamo quelli che hanno vaccinato il maggior numero di sanitari e medici. Vuol dire che abbiamo seguito in modo preciso le norme e le raccomandazioni da parte del ministero». Secondo una elaborazione della Fondazione Gimbe, fatta sui dati del Ministero della Salute, l’89% delle dosi di vaccino sono state somministrate a operatori sanitari e sociosanitari: è la percentuale più alta d’Italia che si completa con il 3% destinato agli ospiti delle Rsa e l’8% al personale non sanitario. Sulla prossima campagna di vaccinazione, quella rivolta agli over 80, i fragili e i disabili, l’assessore ha annunciato che si terrà «domani un tavolo di programmazione e valutazione per far sì che venga fuori un calendario preciso. Aspettiamo l’arrivo di nuove dosi. Mi sono sentita questa mattina con referente regionale, e in base a questo e il numero di manifestazioni d’interesse uscirà una calendario».
Intanto, a partire da oggi, lunedì primo febbraio 2021, Poste Italiane, attraverso il proprio corriere espresso SDA, è nuovamente operativa nella distribuzione di una seconda tranche di 66mila dosi del vaccino Moderna. Nei giorni scorsi Poste Italiane si era già occupata della consegna della prima tranche.
Gli speciali furgoni dotati di celle refrigerate adatte a garantire la catena del freddo sono partiti questa mattina dall’aeroporto militare di Pratica di Mare, nei pressi di Roma, per la distribuzione alle Regioni del secondo stock di vaccino Moderna. In Abruzzo, il corriere Sda ha fatto tappa, nell’ordine, negli ospedali San Salvatore dell’Aquila, Santo Spirito di Pescara e Mazzini di Teramo, consegnando complessivamente 1400 dosi.