Scatta l’operazione rilancio per il Crua fondata su ricerca, sviluppo e progresso: principi cardine del nuovo piano di risanamento del Centro in via Pertini. Il progetto finanziato dalla Regione, che ha messo sul tavolo 200 mila euro è stato al centro di un incontro, a Palazzo di città , dove il sindaco, Gianni Di Pangrazio, ha accolto l’amministratore unico, Rocco Micucci, sindaco di Rapino. Nel piano di rilancio è previsto anche “l’ingresso†dell’istituto Zooprofilattico di Teramo per rendere il Crua un centro d’eccellenza non solo della Marsica, ma dell’intero Abruzzo. “Visto che la giunta regionale ha messo a disposizione la prima tranche di 200 mila euro, ora, come promesso al vice presidente, Emanuele Imprudente,” afferma il sindaco Di Pangrazio, “siamo pronti a portare la delibera di rientro tra i soci del Crua in consiglio comunale per rilanciare il Centro di ricerca abruzzese, una struttura fondamentale per il progresso del nostro territorio, in sinergia con la Regioneâ€. L’uscita del Comune di Avezzano dal centro di ricerca è stata decretata dal commissario prefettizio, Mauro Passerotti. “Il piano di rilancio del Crua si inserisce nella linea di principio della transizione ecologica su cui si basa il Recovery Planâ€, spiega l’amministratore unico Micucci, “mentre l’ingresso dello Zooprofilattico aiuterà il centro a divenire un punto di riferimento per la ricerca in tutta la regioneâ€. Tra le attività di ricerca del centro, un’attenzione particolare viene dedicata all’analisi delle acque e agli scarichi reflui specie in questo periodo di pandemia per rilevare la presenza del covid19, che potrebbe danneggiare la coltivazione degli ortaggi.