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Il Consiglio comunale ha approvato la delibera in questione, ponendosi il problema della riscossione delle utenze e dei canoni del Progetto Case con grande ritardo, dopo 4 anni e, solo in presenza di un’indagine della Corte dei Conti, per tutelare la Giunta da eventuali di responsabilità per le inadempienze gestionali. L’attività dell’Agenzia delle Entrate difficilmente può espletarsi senza la predisposizione dei ruoli da parte degli uffici comunali, sguarniti del personale necessario. D’altra parte, un  precedente ed analogo affidamento alla stessa Agenzia delle Entrate, riferito agli altri tributi e  risalente all’Aprile 2019, non ha portato nelle casse comunali alcun introito! Bisogna aggiungere che a seguito del Covid sono bloccate tutte le procedure esecutive fino al 31 dicembre 2021. Insomma, è evidente che questa decisione non risolverà il problema dei 15 milioni di morosità arretrate e non sarà capace di raggiungere le finalità sbandierate dai Gruppi di maggioranza. Le responsabilità nella gestione attuale è da attribuire soltanto ad una scarsa organizzazione degli uffici, privi di adeguato personale e dalla scarsa consapevolezza della gravità della situazione, che vede ad oggi non ancora inviate le bollette per i consumi dal luglio 2018. E le responsabilità di queste inadempienze sono solo a carico della Giunta Biondi e, pertanto, chi critica le passate gestioni dovrebbe guardarsi allo specchio e fare una doverosa autocritica.

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