banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

Raddoppia la cifra messa a disposizione della norma fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle che finanzia i Comuni italiani per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Il contributo, infatti, passa da 500 milioni a un miliardo di euro per il 2021.

Per l’Abruzzo sono disponibili 35 milioni e 820mila euro per i 305 Comuni della regione. La ripartizione per provincia destina: a L’Aquila 11.880.000 euro per 108 Comuni; a Teramo 6.300.100 per 47 Comuni, a Pescara, 5.720.000 euro per 46 Comuni, Chieti, 11.920.000 euro per 104 Comuni.

Le risorse possono essere investite per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre quali, tra gli altri, il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento di caldaie in edifici pubblici, l’abbattimento di barriere architettoniche. Un’opportunità di rilancio che segna, di fatto, l’avvio della campagna “Rigenera Italia”.

Invito tutti i Sindaci abruzzesi ad attivarsi per cogliere questa importante opportunità.

Il provvedimento prevede un contributo di 100mila euro per i Comuni fino a 5mila abitanti, 140mila a realtà tra 5mila e 10mila unità, 180mila alle amministrazioni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti. La norma stanzia, inoltre, 260mila euro per i Comuni territoriali tra i 20mila e i 50mila abitanti, per andare poi ai tre scaglioni superiori: 340mila euro per le città fino a 100mila abitanti, 420mila per quelle tra 100mila e 250mila abitanti e mezzo milione di euro per tutti i Comuni con più di 250mila abitanti.

Si tratta di un’occasione straordinaria per favorire la sostenibilità ambientale e l’economia locale, fondamentali in questa fase che dovrà guidare il Paese verso la transizione ecologica. Un’occasione per avviare migliaia di cantieri da Nord a Sud, l’Italia può davvero cambiare passo.

Tutti i Comuni d’Italia hanno finalmente la possibilità di investire per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini. Ogni sindaco, in base alla popolazione amministrata, avrà a disposizione una somma per avviare opere entro il prossimo 15 settembre. Fare bene e fare presto: questo è l’obiettivo.

Lascia un commento