SULMONA – Ultimo giro d’orologio per la crisi di Palazzo San Francesco. Ancora una settimana per il sindaco della città, Gianfranco Di Piero, che si appresta a revocare le dimissioni rassegnate lo scorso 31 ottobre, al termine della seduta del Consiglio Comunale. La settimana che si apre è decisiva sul fronte della risoluzione della crisi e della ricomposizione di un nuovo esecutivo per rilanciare l’attività politico-amministrativa della città. Quasi due mesi di incontri e trattative per sbrogliare la matassa e istituzionalizzare l’ingresso in coalizione dell’ex civico, Gianluca Petrella. Un passaggio politico che consente al sindaco di rivedere gli assetti di Giunta anche se oltre gli otto non si andrà. Circostanza che non lascia del tutto sereni gli addetti ai lavori, sindaco in primis. In questa settimana è tempo di mettere mano ai nomi e alle deleghe per trovare la sintesi. Non mancano indicazioni. Da possibili ritorni a new entry. Angelone, Goti, Tataseo, Del Commuto sono solo alcuni dei nomi venuti fuori negli ultimi giorni. Tra le novità è possibile che il PD dia un appoggio interno, nel senso che potrebbe restare in Giunta con un altro assessore al posto dell’ormai ex vice sindaco. Il nodo da sciogliere riguarda la delega al bilancio, finora tenuta da Katia Di Marzio, figura tecnica oltreché politica. Trovare un’altra indicazione non sarà facile. Si punta a chiudere la partita in settimana per formalizzare la revoca entro il 20 novembre, ultimo giorno utile, salvo sorprese. D’altronde l’otto ad otto non è del tutto rassicurante