“Marsilio si fa i selfie con la Meloni ma rimane fermo e in silenzio di fronte al taglio di oltre 700mila euro alle risorse per le scuole della Regione Abruzzo (fascia 0-6 e nidi). La riduzione operata dal ministero dell’Istruzione del “Riparto per il fondo nazionale per il sistema integrato dalla nascita ai sei anni per il 2024” ha fatto sì che le risorse per l’Abruzzo passassero da 4 milioni 752mila euro del 2023, a 4 milioni 24mila euro di quest’anno. L’ennesima vergogna. Tagliano l’istruzione, tagliano la sanità e si dicono dalla parte delle famiglie e delle persone. Il governatore Marsilio, che vive a Roma e si ricorda dell’Abruzzo solo per le passerelle elettorali, è rimasto fermo e zitto anche di fronte a questo ulteriore scippo ai danni degli abruzzesi. Presenterò naturalmente una interrogazione urgente su questa incredibile vicenda e mi batterò affinché sia reso alle nostre scuole ciò che spetta loro. Intanto, domenica, per gli abruzzesi vi è la possibilità di rendere speranza e dignità alla nostra terra votando Luciano D’Amico e mandando finalmente a casa Marsilio e la sua disastrosa giunta”. Così in una nota il senatore abruzzese e tesoriere del Pd Michele Fina.