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“Con un emendamento firmato da me e da Silvio Paolucci – e poi condiviso unitariamente da colleghi di tutti i gruppi politici – presentato al Progetto di Legge 182/2021 in discussione oggi in Consiglio regionale, è stato approvato un contributo straordinario agli Enti Territoriali per la sistemazione delle strade interessate dal Giro d’Italia che fra qualche settimana attraverserà l’Abruzzo con tre importanti appuntamenti sportivi”. Lo rende noto il consigliere regionale del Pd Pierpalo Pietrucci che parla di 1 milione di euro ai Comuni montani per le strade percorse dal Giro d’Italia. “Dopo la 7^ tappa Notaresco – Termoli che si correrà il 14 maggio, la tappa di maggior interesse ciclistico sarà sicuramente la 9^, in programma domenica 16 maggio. Tappa tutta aquilana, breve ma intensa, da Castel Di Sangro a Rocca di Cambio lunga 158 km con ben quattro Gran Premi della Montagna. Il primo a 1.556 metri di altitudine, a Passo Godi (tra Scanno e Villetta Barrea); il secondo a 1.107 metri a Forca Caruso (il valico che mette in collegamento la piana del Fucino, nella Marsica, con la Valle Subequana e la Valle Peligna); il terzo a Ovindoli, a 1.447 metri e infine il quarto, il più impegnativo e prestigioso che arriverà al traguardo di Rocca di Cambio – il più alto Comune italiano di tutto l’Appennino – a 1.655 metri di altitudine. Arrivo epico, con gli ultimi 1.800 metri che si correranno su un tratto sterrato lungo le piste della località sciistica di Campo Felice – commenta Pietrucci – una tappa altamente spettacolare che, secondo gli esperti, per la difficoltà del percorso potrà portare dei cambiamenti importanti nella classifica generale del Giro. Il giorno dopo, 17 maggio, i corridori si ritroveranno nel capoluogo di Regione dove, da Piazza Duomo, partirà la 10^ tappa L’Aquila – Foligno. L’intervento finanziario della Regione migliorerà la condizione stradale di tanta parte dell’Abruzzo interno per la messa in sicurezza e la migliore transitabilità di strade su cui passerà la ‘Carovana Rosa’ e che, dopo la corsa resteranno al servizio delle comunità locali e dei turisti che le percorreranno. Un buon investimento che – grazie al Giro d’Italia – avrà ricadute utili sui nostri meravigliosi itinerari appenninici”.

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