È scontro nel centrodestra che amministra la Regione Abruzzo dopo la formazione del governo Draghi, in particolare tra Fratelli d’Italia e Lega, già in passato più volte in contrasto tanto da arrivare a crisi di Giunta e rimpasto. All’uscita di ieri del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, di Fdi partito all’opposizione del nuovo esecutivo, che aveva denunciato “l’imbarazzante assenza di ministri del centro-sud” chiedendo “a Draghi di farsi garante della unità nazionale e della coesione territoriale”, ha risposto oggi il coordinatore regionale salviniano, il deputato Luigi D’Eramo. “Più che fare lezioni di geografia a Draghi e Mattarella, sarebbe utile che Marsilio si occupasse dell’Abruzzo e degli abruzzesi – replica D’Eramo -. In questo momento di grave difficoltà è opportuno che il governatore profonda tutti gli sforzi possibili affinché l’Abruzzo esca quanto prima dall’emergenza sanitaria ed economica piuttosto che criticare il governo appena nato”. Alla Lega, partito di maggioranza relativa della coalizione con 10 consiglieri su 17 e 4 assessori su 6, ha poi risposto Etelwardo Sigismondi, coordinatore abruzzese di Fdi. “Spiace la non condivisione. Auspico che il centrodestra assicuri all’Abruzzo importanti ruoli istituzionali per sanare squilibrio. Nessuna lezione di geografia da parte del presidente Marsilio, ma grande preoccupazione per l’oggettiva scarsa rappresentatività che l’Abruzzo e il Sud Italia hanno all’interno della formazione del nuovo Governo nazionale. Spiace apprendere che l’amico Luigi D’Eramo non condivida l’apprensione del Presidente, quotidianamente impegnato, insieme ai rappresentanti della Lega, ad occuparsi dell’Abruzzo in questo grave momento di difficoltà che stiamo affrontando e che dobbiamo ancora combattere e superare. Una collaborazione stretta, in special modo per tutto ciò che attiene alle complicate questioni sanitarie, condividendo con l’assessore regionale al ramo – espressione proprio della Lega – scelte e strategie per affrontare l’emergenza da pandemia e non solo”. Secondo Sigismondi, “l’Abruzzo non ha avuto rappresentanza, in questa legislatura, nei due passati governi e ci auguriamo che gli esponenti del centrodestra, che saranno protagonisti di questa nuova compagine governativa, sappiano assicurare alla nostra regione importanti ruoli istituzionali per superare l’evidente squilibrio che si è venuto a creare. Un augurio che rivolgo in primis al coordinatore regionale della Lega”.