“Le nostre dimissioni sono sul tavolo, facciamo appello alle forze sane dell’intero consiglio ad unirsi a noi affinché, nel modi stabiliti della legge, si possa arrivare in breve tempo a ridare dignità e pienezza di poteri alla massima istituzione comunaleâ€. È dirompente la posizione dei consiglieri Gesualdo Ranalletta, Calvino Cotturone ed Angela Marcanio espressa a margine della seduta odierna del consiglio comunale di Celano andata deserta per mancanza di numero legale. “Quella di stamattina, commentano i consiglieri del gruppo “Per Celanoâ€, è stata l’ennesima riprova che non ci sono le condizioni minime per proseguire in maniera ordinata l’attività amministrativa. Abbiamo assistito all’ulteriore sfaldamento di una ormai ex maggioranza che non è nelle condizioni politiche, amministrative e numeriche per fare gli interessi dei celanesi. I fatti sono noti: la mancanza del numero legale, a causa delle assenze tra le file della maggioranza, non ha permesso il normale svolgimento dell’assise civica che, è utile ricordare, non era una seduta qualsiasi ma il primo consiglio comunale dopo l’inchiesta che ha azzerato il vertice politico e burocratico del comune. Un consiglio tanto atteso dall’opinione pubblica, oltremodo caricato da parte della maggioranza di contenuti politici per dare un segnale di normalizzazione, si è risolto con un nulla di fatto. Quella di oggi, è stata ancora una brutta figura da parte di chi, in maniera ostinata, sta causando grave danno alla nostra Città . In questo stato di cose, con un con un consiglio comunale che non riesce a riunirsi e con la giunta commissariata, conclude la nota, riteniamo che l’accanimento terapeutico sia dannoso e che l’unica soluzione possibile è quella di tornare a nuove elezioni ridando parola ai cittadini di Celanoâ€.