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Il progetto europeo DEPART, finanziato con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione e guidato dall’organizzazione greca “Greek Forum of Refugees”, ha coinvolto l’Italia, la Spagna, la Grecia e la Bulgaria, con la partecipazione attiva dei seguenti partner stranieri: l’Università Autonoma di Barcellona, l’associazione spagnola Ascologi, il Comune spagnolo di Girona, l’organizzazione non governativa “Council of Refugee Women” della Bulgaria, il Comune di Atene e il Distretto di Oborishte di Sofia. Le attività di DEPART e i risultati raggiunti, grazie alla collaborazione costante di tutte le organizzazioni coinvolte nei diversi Paesi europei, sono stati presentati questa mattina, al termine del biennio, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, alla presenza dei rappresentanti di tutti i partner dell’iniziativa e del vicesindaco Domenico Di Berardino, intervenuto per un saluto istituzionale. Un’attenzione particolare è stata riservata al SAT della città marsicana, acronimo di Self Advocacy Team, quindi gruppo di auto-advocacy. È stata proprio questa, infatti, la metodologia scelta nel progetto per aumentare il livello di coinvolgimento e la partecipazione consapevole dei migranti e dei rifugiati negli organi consultivi, così da amplificare la loro voce nei processi comunali. Tra le finalità principali del percorso europeo, infatti, oltre alla valutazione dei processi di policy making, con l’obiettivo di comprendere gli ostacoli alla rappresentanza e alla partecipazione dei migranti e rifugiati, ci sono anche: l’emancipazione dei beneficiari sui loro diritti, la sensibilizzazione dei responsabili politici e delle istituzioni sull’elaborazione di politiche inclusive e l’implementazione di incontri pilota di co-progettazione da attivare dopo la fine del progetto, così da non disperdere i risultati ottenuti.

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