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L’AQUILA – Ottiene l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri l’erogazione di 6.500.000 euro a fondo perduto a favore delle attività ricadenti nei territori aquilani del cratere 2009 e costrette a chiudere temporaneamente causa pandemia.

Lo ha annunciato il sindaco Pierluigi Biondi il quale afferma che è un’ulteriore boccata di ossigeno e liquidità che aiuterà a far ripartire le piccole e medie aziende all’orlo della crisi dopo il lockdown.

Le risorse saranno interamente erogate in anticipo per poi essere rendicontate entro 180 gg dalla data di assegnazione: 4550 milioni per il territorio del Comune dell’Aquila ed i restanti 1950 milioni per i centri del cratere.

Si resta ora solo in attesa che il Ministero pubblichi il bando che sarà poi gestito da Invitalia; saranno ammesse imprese del comparto turistico, che operano nel campo artistico, dello sport, dei servizi alla persona e del commercio al dettaglio che hanno dovuto chiudere temporaneamente le loro attività a causa del Covid-19”.

“Ringrazio quanti hanno collaborato per questo obiettivo: i rappresentanti dei comuni del cratere, la Struttura di missione, il Mise e Invitalia che hanno condiviso con il Comune dell’Aquila la necessità di continuare a sostenere imprese e aziende messe a dura prova da una crisi perdurante causata dal terremoto e amplificata dagli effetti negativi del coronavirus”, conclude il sindaco.

 

 

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